"Il completamento dell'ospedale
sarà per il 2026, ci siamo dati le stesse scadenze del piano
nazionale di ripresa e resilienza perché se i marchigiani hanno
aspettato dal 2011 ora con l'insediamento della giunta Acquaroli
ci siamo dati degli obiettivi molto sfidanti". Così l'assessore
regionale all'Edilizia Sanitaria Francesco Baldelli ha spiegato
stamattina ai media l'inizio della demolizione delle due
palazzine presenti all'interno dell'ospedale di Torrette, ad
Ancona, che faranno posto al nuovo ospedale pediatrico Salesi.
"Per costruire bisogna demolire - ha aggiunto Baldelli -
questa è la complessità che abbiamo dovuto gestire per far posto
al nuovo Salesi, il più grande e il più esteso cantiere
dell'edilizia sanitaria ospedaliera della nostra regione".
Il Nuovo Salesi avrebbe dovuto essere inaugurato a fine 2020,
ha ricordato Baldelli. "Ma non c'era nulla - ha rimarcato
l'assessore - una progettazione iniziata nel 2011, in nove anni
non si era riusciti a costruire nemmeno un mattone di
quell'ospedale e allora abbiamo definito un nuovo crono
programma nel 2021".
Il nuovo pediatrico-materno infantile avrà sei piani e più
posti letto rispetto ai 119 inizialmente preventivati", saranno
201. "Il prossimo anno inizierà anche la realizzazione del nuovo
parcheggio "in grado di ospitare 1.500 auto - ha riferito
Baldelli - per risolvere definitivamente il problema di
parcheggi dell'ospedale".
Secondo il presidente della Regione Marche Francesco
Acquaroli "questo cantiere rappresenta un orgoglio per la città
di Ancona e per tutta la nostra regione, un passaggio aspettato
da tantissimo tempo in un'area che sta subendo una profonda
trasformazione se pensiamo all'ultimo miglio e al raddoppio
della statale 16. Il nuovo Salesi avrà una valenza
extraregionale, dotato delle migliori tecnologie sarà punto di
riferimento anche fuori regione".
L'assessore alla Sanità Filippo Saltamartini ha aggiunto che
oltre al Salesi "stiamo implementando altri procedimenti sul
nuovo ospedale di Pesaro e sul nuovo ospedale di Macerata e
stiamo finendo i lavori al nuovo ospedale di Fermo". Sul
problema annoso delle liste di attesa Saltamartini ha osservato
come "stiamo procedendo a migliorare i servizi sanitari della
nostra regione.
Ieri c'è stata una riunione tra tutti i dirigenti. Con le B, le
prestazioni a 10 giorni e le prestazioni a 30 giorni abbiamo uno
standard del 90 e del 95% e siamo in una fase estiva dove c'è da
registrare il diritto alle ferie, al riposo dei medici, degli
infermieri, del personale".
Ha parlato di un'opera "che sarà un esempio per il bambino
curato all'interno dell'area di Torrente", il direttore generale
dell'Azienda ospedaliero universitaria delle Marche, Armando
Marco Gozzini ammettendo che "chiaramente per qualche tempo ci
saranno dei piccoli disagi intorno all'area parcheggi anche se
abbiamo cercato di alleggerirli il più possibile creando dei
percorsi dedicati, quindi nessuna paura, basta chiedere, ci sono
persone dedicate agli accessi", come tre guardie giurate già in
servizio nei punti strategici per accedere al pronto soccorso e
ai parcheggi riservati.
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