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Marche, oltre 200 imprese interessate da sentenza Payback

Marche, oltre 200 imprese interessate da sentenza Payback

Confcommercio e Aform chiedono un tavolo di crisi nazionale

ANCONA, 24 luglio 2024, 13:54

Redazione ANSA

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Da Aform e Confcommercio Marche la richiesta di istituire un tavolo di crisi nazionale dopo la sentenza della Consulta sul payback che nelle Marche vede oltre 200 imprese interessate.
    "Si chiede un contributo di solidarietà, in cui le aziende vengono chiamate a ricoprire un debito con bisogno di salute, che non spetta a noi, ma forse a tutta la collettività", scrivono in una nota di Direttore Generale Confcommercio Marche, Massimiliano Polacco, e il presidente Aform, Cristina Cori.
    "Il Governo, le istituzioni ci aiutino a capire qual è la strada maestra da percorrere. Le imprese sono fatte di persone.
    La responsabilità non è nostra. La responsabilità è che il Governo si faccia carico del nostro destino. Se il nostro destino è scomparire, ci diano i mezzi per chiudere. I mezzi per rinunciare all'impresa", è la considerazione di Aform e Confcommercio Marche.
    "Avete chiesto a noi un contributo, ora date voi un contributo a noi, nel nome della rappresentanza". Polacco e Cori non nascondono che dalla Corte si attendevano una "pronuncia diversa, a favore della libertà d'impresa". Ed invece "si apre una crisi profonda, irreversibile, che getta nello sconforto centinaia e centinaia di Piccole e Medie imprese, che intravedono un futuro pieno di incertezze", concludono.
   

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