"Troppi ed intollerabili i ripetuti
attacchi sferrati nei confronti dei nostri colleghi a volte in
maniera del tutto strumentale solo per attirare l'attenzione sui
media, sui social, e non solo. Inoltre, certe
spettacolarizzazioni rischiano di alimentare comportamenti
aggressivi che, sempre più frequentemente, si slatentizzano ai
danni degli operatori sanitari". L'intervento, a difesa dei
sanitari, da parte della direzione strategica dell'Azienda
sanitaria territoriale di Ancona che "ringrazia tutti gli
operatori del Pronto Soccorso di Jesi, Fabriano e Senigallia per
la grande dedizione con la quale svolgono il proprio lavoro in
un settore sottoposto a continue ed estenuanti pressioni".
"La prova dell'intensità del compito - scrive l'Ast in una
nota a firma del direttore generale, Giovanni Stroppa, del
direttore sanitario, Benedetta Raffaella Ruggeri, del direttore
Amministrativo, Sonia Piercamilli e del direttore
socio-sanitario, Massimo Mazzieri - è confermata dalla
difficoltà di reperire personale per il Pronto soccorso e la
Medicina d'Urgenza: non è allettante per i giovani medici
ritrovarsi faccia a faccia con l'emergenza, l'afflusso costante
e, a volte massiccio, di pazienti che accedono al PS per motivi
diversi e variegati, con la responsabilità di intervenire su
casi in cui l'inquadramento diagnostico è spesso complicato
dalla coesistenza di più patologie concomitanti.
"Il personale dei nostri pronto soccorso - ricorda l'Ast -
affronta con passione le sfide quotidiane e mette in campo,
oltre alla professionalità e alla competenza, anche
l'amorevolezza del prendersi cura, dell'instaurare con i
pazienti un rapporto tale da farli sentire al sicuro e in buone
mani. Eppure, sono diventati ormai troppi ed intollerabili i
ripetuti attacchi sferrati nei confronti dei nostri
colleghi...".
Come Direzione Strategica "abbiamo il dovere, istituzionale e
professionale, di vigilare sulle attività sanitarie e
potenziare, ove necessario, i servizi in sofferenza, dal punto
di vista dell'organico e delle attrezzature sanitarie". Per
questo, "dal mese di gennaio scorso, sono stati banditi concorsi
e pubblicati avvisi per le figure professionali necessarie e
sono stati assunti medici, farmacisti, veterinari, psicologi,
infermieri, ostetriche, assistenti sanitari, tecnici, operatori
socio-sanitari, fisioterapisti, logopedisti, audiometristi, per
un totale di 140 unità".
E "le azioni di reclutamento del personale continuano: -
riferisce ancora l'Ast - stiamo provvedendo alla stesura di un
nuovo bando per avviso per incarichi a tempo determinato e a
pubblicare un nuovo bando per concorso per titoli ed esami per
medici specialisti /specializzandi per i Ponto soccorso Ast
Ancona".
I compiti della Direzione Strategica, si sottolinea nella
nota, "non si esauriscono qui: nostro dovere morale è quello di
fornire il massimo sostegno ai nostri professionisti e
proteggerli da accuse ingiustificate e strumentali, perché anche
queste si configurano come atti di violenza contro gli operatori
sanitari che compromettono la qualità delle cure e mettono a
rischio l'offerta sanitaria".
"I nostri più sentiti ringraziamenti si estendono a tutti i
dipendenti dell'Ast di Ancona, - conclude la nota della
Direzione strategica dell'Ast d Ancona - dall'area ospedaliera a
quella territoriale e della prevenzione, all'area
amministrativa, a chi dipendente non è ma contribuisce, con il
proprio lavoro, a fare buona sanità, ai medici di medicina
generale, i pediatri di libera scelta, gli specialisti
convenzionati, le associazioni sindacali e quelle di
volontariato".
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