E' una missione straordinaria
quella che a Gaza sta portando avanti, con Medici senza
frontiere, la cardiochirurga pediatrica che lavora all'Ospedale
di Torrette ad Ancona, Federica Iezzi. A metà settembre potrebbe
fare rientro in Italia, ha riferito oggi il neo direttore del
Dipartimento di Cardiochirurgia pediatrica Sergio Filippelli che
attende la collega nel reparto dotato oggi di tre unità
(compresa Iezzi) e loda l'esperienza della cardiochirurga nel
contesto di soccorso umanitario di Gaza.
"Non è una missione cardiochirurgica, è andata con Msf - ha
precisato Filippelli a margine della sua presentazione nella
sede della direzione generale dell'Azienda ospedaliero
universitaria delle Marche - ma il mio desiderio che che porti
avanti e sviluppi" questo tipo di lavoro all'estero. "Conto su
di lei. Sarebbe perfetta come mia ministra degli esteri", la
battuta del neo direttore a proposito di contatti con l'estero
in chiave di internazionalizzazione degli interventi.
Sulla data del rientro della cardiochirurga pediatrica Iezzi
da Gaza, potrebbe essere intorno al 15 settembre ma, osserva
Filippelli, "poi ci possono essere degli slittamenti che non
dipendono da lei. La situazione lì è un po' complicata".
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