"E' l'intenzione dell'organo di
indirizzo della Regione, la Giunta, il presidente e mio che ho
la responsabilità della materia, far sì che il Salesi possa
riprendere quella sua funzione di uno dei primi ospedali
d'Italia per la Pediatria. Chiaramente qui è un tutt'uno, anche
se stiamo aspettando la realizzazione del nuovo plesso". Lo ha
detto l'assessore regionale alla Sanità e vice presidente della
Regione Filippo Saltamartini durante la presentazione ad Ancona
del nuovo direttore della Struttura Complessa di Cardiochirurgia
e Cardiologia Pediatrica e Congenita dell'Azienda ospedaliero
universitaria delle Marche, dottor Sergio Filippelli.
Saltamartini si è detto "molto onorato" di partecipare alla
presentazione ha ringraziato tutto il Dipartimento guidato dal
dottor Marco Di Eusanio. L'assessore ha ricordato come
l'ospedale di Torrette abbia guadagnato il primo posto in Italia
tra gli ospedali pubblici secondo il Programma Nazionale Esiti
di Agenas.
L'assessore ha ricordato "la continua espansione della
domanda sanitaria non solo a livello nazionale ma anche a
livello europeo" anche "per una maggiore cultura, consapevolezza
della prevenzione, per esempio sulla diagnostica. E' chiaro - ha
aggiunto - che le risorse dovranno essere allocate nel miglior
modo possibile e utilizzate nella migliore condizione
possibile". Questo, ha sottolineato, "un investimento che
facciamo sulla persona (sul neo direttore Filippelli, ndr) e sul
sistema del cuore. Penso - ha proseguito - che avrà tutto
l'apporto e il sostegno possibile e immaginabile. Il dottor
Grozzini - ha rimarcato con riferimento al direttore generale
Aoum - ha l'intenzione di dare tutto l'apporto possibile pur
nella limitatezza delle risorse che però voi tutti conoscete.
Con lo sguardo alle politica nazionale, Saltamartini ha fatto
riferimento al fatto che "il Governo fra dieci giorni presenterà
il documento di programmazione economica, Nadef a Parlamento e
Ue e speriamo di avere quegli spazi finanziari tenuto conto del
debito pubblico che servono per i servizi sanitari. Io lo dico
perché appartengo a un partito di governo, quindi non dico che
ci serve una risorsa solo quando ci sono gli altri, - ha
precisato. Dico ai nostri e alla maggioranza, principalmente a
chi ha responsabilità di governo, che la sanità con i fichi
secchi non si può fare: servono più risorse, medici, infermieri,
se vogliamo garantire il servizio universale, gratuito a tutti i
cittadini italiani".
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