(V. 'Dengue: Burioni, nel Fanese...' delle 17.40)
"L'andamento dell'incidenza, ovvero i
nuovi casi di Dengue, presentano una curva in continua
diminuzione. L'ultimo caso confermato è del 25 settembre.
L'aumento del numero è dettato da conferme di casi antecedenti".
Lo dice all'ANSA in merito ai Dengue a Fano, Augusto Liverani,
direttore del Dipartimento prevenzione dell'Azienda sanitaria
territoriale Pesaro-Urbino (Ast PU) dopo il post del virologo
Roberto Burioni che ha parlato di una situazione "fuori
controllo" nel Fanese.
"Una cosa sono i casi confermati dall'inizio e un'altra
invece è l'andamento dell'incidenza, cioè i nuovi casi, la cui
curva è in diminuzione - afferma - dopodiché il numero di quelli
registrati può dipendere anche da conferme diagnostiche di casi
segnalati in precedenza. In questo caso facciamo riferimento a
segnalazioni fatte nella prima metà di settembre, per questo un
aumento dei casi registrati non vuol dire per forza aumento che
ci sia anche un aumento delle incidenze".
"Molte conferme di Dengue - riferisce Liverani - le abbiamo
ricevute negli ultimi giorni a seguito delle segnalazioni e
della collaborazione con l'Istituto superiore di sanità, ma si
trattava di casi che registravano l'inizio dei sintomi nella
prima metà di settembre" e "questo numero rappresenta un aumento
numerico per quella che poi è la cifra totale ma ciò a cui
dobbiamo far riferimento noi, per comprenderne l'andamento, sono
le ultime registrazioni: in questo caso, l'ultima conferma è
datata 25 settembre, a testimonianza del fatto che vi è una
diminuzione dei sintomi".
Per quanto riguarda l'aumento dei casi registrati
nell'ultimo periodo, il direttore del Dipartimento prevenzione
dell'Ast spiega: è dovuto a "una convocazione dei possibili
infetti che abbiamo effettuato tra il 15 e il 18 settembre per
poi inviare i campioni a Roma per cui è normale che, arrivando
ora i risultati, il numero sia aumentato nonostante la curva
dell'incidenza sia in diminuzione, poiché le conferme
diagnostiche arrivano in un secondo momento". Il dato di
riferimento per monitorare la situazione resta "la curva
d'incidenza che è in continua diminuzione". Ad oggi i casi
registrati, dalla prima segnalazione risalente a metà agosto,
sono 102 con 10 probabili da verificare. Diverse decine di
questi sono casi vecchi confermati successivamente dalla
diagnostica.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA