"La situazione relativa alla dengue a
Fano è sotto controllo. Le azioni messe in campo stanno
generando risultati positivi. La curva dei casi è in
decrescita". Il sindaco di Fano Luca Serfilippi, l'Ast di Pesaro
Urbino e l'Istituto Zooprofilattico, "uniti in un'azione
sinergica, forniscono chiarimenti e precisazioni sulla gestione
dell'emergenza Dengue rispondendo ad alcune dichiarazioni
inesatte apparse sulla stampa nazionale.
Il direttore del Dipartimento di Prevenzione dell'Ast,
Augusto Liverani, ha ricordato che ad oggi sono stati accertati
102 casi di Dengue, e ha spiegato che "Nonostante il numero
complessivo di casi diagnosticati sembri elevato, la curva dei
nuovi contagi è in netta diminuzione. Il picco della
sintomatologia si è verificato tra il 14 e il 17 settembre, e
ora ci troviamo in una fase di stallo che anticipa una discesa
graduale. L'apparente aumento dei casi negli ultimi giorni -
spiega Liverano - è legato ai ritardi nelle diagnosi, in
particolare per quelli processati dall'Istituto Superiore di
Sanità a Roma. Pertanto, non c'è stato alcun incremento recente
di nuovi contagi".
Liverani ha inoltre chiarito che "molti dei casi confermati
riguardano infezioni contratte prima del 15 settembre, ma
diagnosticate solo successivamente a causa dei tempi necessari
per l'analisi dei campioni. L'ultimo caso confermato risale al
25 settembre e, da allora, i nuovi contagi si sono pressoché
azzerati dopo il 23 settembre. Siamo comunque in una fase di
attenzione, ma non di preoccupazione. Non ci sono stati casi
gravi né decessi".
Inoltre, Liverani ha precisato che "il 34% dei pazienti è
stato ricoverato, ma oltre il 60% di questi ricoveri è stato
effettuato per precauzione e per accelerare le procedure
diagnostiche. Non ci sono stati casi di shock ipovolemico e un
caso pediatrico risulta in buone condizioni".
Stefano Gavaudan, rappresentante dell'Istituto
Zooprofilattico, ha sottolineato che "non ci siamo fatti trovare
impreparati, nonostante la Dengue fosse un avversario nuovo da
affrontare. Abbiamo agito seguendo scrupolosamente il Piano
Nazionale Arbovirosi 2020-2025. La sinergia tra AST, Istituto
Zooprofilattico e Comune di Fano ha garantito un approccio
condiviso e coordinato. Inoltre, grazie agli interventi
effettuati, saremo più protetti in vista della prossima
primavera, quando aumenterà la presenza della zanzara tigre".
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