"L'intelligenza artificiale può
essere una grande opportunità al servizio delle strutture
ospedaliere, c'è però da fare un grande lavoro per la ricerca di
dati che possono essere utili e di informazioni indispensabili
affinché l'IA diventi un supporto importante per il nostro
sistema sanitario regionale". Lo ha detto il presidente della
Regione Marche Francesco Acquaroli in un videomessaggio
trasmesso in occasione dell'incontro sull'Intelligenza
artificiale in Sanità che si è svolto oggi alla Loggia dei
Mercanti ad Ancona. Il presidente non ha partecipato per via di
un impegno istituzionale con il ministro Francesco Lollobrigida.
Il governatore ha sottolineato l'importanza delle "tecnologie
dell'intelligenza artificiale e dei sistemi di cui noi
disponiamo per efficientare il ruolo della sanità anche nella
regione Marche: è fondamentale la sfida di restare competitivi e
rimanere attrattivi rispetto al personale, ma anche rispetto
alle opportunità e alle risposte da dare alle nostre comunità al
nostro territorio; e che non può vederci in ritardo rispetto a
tecnologie e opportunità come quella dell'intelligenza
artificiale
"Partiamo anche da una consapevolezza, quella del
riconoscimento per due anni - ha detto Acquaroli - dell'ospedale
di Torrette come miglior ospedale pubblico in Italia: significa
che la regione dal punto di vista sanitario è evoluta". Il
presidente ha anche ricordato che le Marche sono "da tanti anni
regione Benchmark e all'avanguardia anche sui Lea". Ciò, ha
proseguito, "significa che il nostro livello sanitario,
nonostante le molteplici criticità e le difficoltà che si stanno
registrando per tanti fattori, e tante variabili che ora non sto
qui a ripetere, è un sistema assolutamente efficace efficiente".
"Noi lo vogliamo ringraziare per il grande contributo che ha
dato sia nell'epoca della pandemia sia in questa fase. - ha
detto ancora - Non è stato recuperato tutto quello che durante
la pandemia non è stato fatto ma ci rendiamo tutti perfettamente
conto che non ci possiamo privare delle tecnologie, delle grandi
opportunità per dare alla nostra sanità quel respiro nazionale
internazionale che noi vogliamo conferire". Per questo - ha
concluso - c'è da lavorare sugli investimenti, sulla formazione
e sulla costruzione di un sistema che prevede il pieno
recepimento di tutte quelle straordinarie opportunità che
possono essere il valore aggiunto per le Marche".
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