Potenziare la diagnosi, ridurre
significativamente i tempi di esposizione alle radiazioni,
minimizzando i rischi per la salute dei bambini, e garantendo
anche esami più precisi, sicuri e veloci. Tutto questo sarà
possibile all'ospedale materno infantile Salesi di Ancona nello
studio di bocca, mandibola, naso, mento, per patologie congenite
e traumi, grazie ad un apparecchio radiologico di ultima
generazione (Cone Beam) acquisito grazie alla generosa donazione
alla Fondazione Salesi da parte di una signora di Falconara
Marittima (Ancona) che è voluta rimanere anonima e che ha
finanziato anche i lavori per attrezzare al meglio la stanza
dov'è posizionata la nuova Tac nella struttura di via Corridoni.
La benefattrice ha dunque finanziato l'operazione per
complessivi 120mila euro.
Si tratta, sottolinea la Fondazione Salesi, di un passo
importante nel miglioramento dello studio delle arcate dentarie
e delle articolazioni temporo-mandibolari al Dipartimento
Materno Infantile dell'Azienda Ospedaliero Universitaria (Aou)
delle Marche". Ovviamente il Salesi si occupa anche di maternità
e ginecologia e il macchinario sarà utilizzato anche per gli
adulti.
La presentazione della strumentazione è avvenuta oggi nel
reparto di Radiologia del Salesi alla presenza della presidente
della Fondazione Ospedale Salesi Ets e Direttore Amministrativo
dell'Aou delle Marche, dottoressa Cinzia Cocco, della direttrice
della Fondazione Ospedale Salesi Ets, professoressa Laura
Mazzanti, del direttore generale Aou Marche, Armando Marco
Gozzini, del vice presidente della Regione e assessore alla
Sanità Filippo Saltamartini, del direttore della Sod Materno
Infantile, Senologica, Cardiologica ed Ecografia Ambulatoriale
dell'Aou Marche dottor Giulio Argalia, della Responsabile Sos
Gestione Direzione Medica Salesi dottoressa Laura Polenta e
dell'Ingegner Ivo Palmieri che ha seguito l'iter della donazione
per conto della donatrice.
L'apparecchio radiologico permetterà di ridurre i tempi di
diagnosi e di migliorare i risultati dei trattamenti
terapeutici: grazie alla conformazione del macchinario i bambini
potranno restare seduti durante l'esame mentre nella stanza si
diffonderanno luci soffuse e gradevoli per agevolare
l'operazione.
Cocco ha espresso "gratitudine per l'importante donazione che
avrà un impatto positivo sulla salute dei bambini. In una fase
in cui le risorse sono sempre più scarse, il sostegno di privati
e aziende è fondamentale per garantire le migliori cure ai
pazienti". "La Fondazione Salesi - ha detto Mazzanti - continua
a impegnarsi con tante attività e la donazione di nuovi
macchinari all'avanguardia per favorire il benessere dei bambini
e delle donne in ogni fase della loro vita".
"L'apparecchio radiologico inaugurato - ha spiegato Argalia -
rappresenta la soluzione più idonea per lo studio delle arcate
dentarie, una risposta appropriata alle esigenze della
popolazione pediatrica e adulta poiché coniuga la migliore
definizione diagnostica, con la somministrazione della minor
dose di radiazioni, come raccomandano le linee guida nazionali.
La strumentazione assicura una dose di radiazioni di raggi X
circa 20 volte inferiore rad una Tac standard".
"La strumentazione - ha sottolineato Gozzini - contribuirà a
elevare la qualità delle prestazioni erogate. Si sta realizzando
un processo che si concluderà con la completa ristrutturazione e
ammodernamento della Radiologia Materno-Infantile dell'Ospedale
Pediatrico Salesi".
Saltamartini ha ringraziato la donatrice per il "gesto di
altruismo e per la grandissima sensibilità" e la Fondazione
Ospedale Salesi Ets "per l'impegno nei confronti dei pazienti
pediatrici e delle donne attraverso tante attività".
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