/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Iss, in focolaio di dengue a Fano trasmissibililità più alta

Iss, in focolaio di dengue a Fano trasmissibililità più alta

Simile a quella dei tropici. Le misure sono state efficaci

ROMA, 22 novembre 2024, 12:11

Redazione ANSA

ANSACheck

Il grande focolaio di dengue registratosi sul finire dell'estate a Fano potrebbe avere inaugurato una nuova fase nella dinamica di questa malattia infettiva in Italia: la trasmissibilità del virus è risultata infatti simile a quella che si osserva nelle aree tropicali, più alta di quella osservata tradizionalmente nel nostro Paese.
    Ciononostante, le misure messe in campo hanno consentito di spegnere completamente l'epidemia in circa due settimane.
    Sono alcuni dei dati che emergono da uno studio che ha coinvolto diversi enti coinvolti nella risposta all'emergenza, tra cui l'Istituto Superiore di Sanità, e pubblicato su Eurosurveillance.
    La ricerca ha analizzato i dati sui primi 199 casi - nessuno dei quali grave o letale - del focolaio verificatosi nella città marchigiana. Il primo caso si è verificato a metà agosto, con il picco di contagi a metà settembre, mentre l'ultimo caso notificato risale al 31 ottobre, ricostruisce lo studio, che ha analizzato anche l'andamento dei contagi e la velocità di diffusione dell'infezione.
    L'indice di trasmissibilità R0, è stato stimato inizialmente a 2,7, è cresciuto fino a 3,5 per poi scendere sotto 1 la soglia epidemica intorno al 25 settembre. La risposta sanitaria è stata dunque in grado di spegnere il focolaio nell'arco di due settimane, il tempo di un solo ciclo di trasmissione uomo-zanzara-uomo.
    Il focolaio di Fano, tuttavia, "segna un notevole cambiamento nell'epidemiologia della dengue in Europa", scrivono i ricercatori. "Le nostre stime suggeriscono una trasmissibilità più elevata rispetto a quanto precedentemente osservato per il virus dengue in Italia, con livelli comparabili con la trasmissione nelle aree tropicali e con precedenti focolai di Chikungunya in Italia".
    Inoltre, nonostante l'efficacia degli interventi, la risposta a questo tipo di minaccia può essere migliorata, sottolineano gli autori. "Questo focolaio consolida l'evidenza che le condizioni stagionali possono favorire una trasmissione efficiente e sostenuta della dengue in Italia", affermano i ricercatori, che invitano gli operatori sanitari a considerare il virus tra le possibili cause "delle febbri estive anche in pazienti che non hanno una recente storia di viaggi all'estero".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza