"I pronto soccorso degli ospedali
piemontesi devono dotarsi quanto prima di dispositivi di allerta
per i casi di aggressione, perché non è più tollerabile che
avvengano casi di violenza ai danni del personale sanitario, a
cui va la mia piena solidarietà e il mio ringraziamento per
l'impegno e la dedizione che quotidianamente rivolgono ai
pazienti". Così l'assessore alla Sanità Federico Riboldi in
merito all'episodio avvenuto sabato al pronto soccorso
dell'ospedale San Giovanni Bosco di Torino.
"La mia attenzione sull'argomento è massima - ha aggiunto
l'assessore - e stiamo lavorando affinché i dispositivi
elettronici personali per inviare richiesta di aiuto, dopo un
primo momento sperimentale, siano consegnati a tutti gli
operatori. Ma accanto a questo si dovrà da un lato rafforzare la
presenza e il passaggio delle forze dell'ordine negli ospedali e
installare, nel rispetto della privacy, videocamere proattive e
dall'altro avviare un'azione di comunicazione mirata verso i
cittadini e i pazienti affinché questi casi non si ripetano".
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