La giunta regionale del Piemonte ha
approvato ieri la delibera propedeutica alla firma dell'accordo
integrativo con i ministeri dell'Economia e delle Finanze e
quello della Salute per recepire l'affidamento dei lavori e le
risorse aggiuntive già stanziate lo scorso anno per dare
copertura ai maggiori costi per la costruzione del Parco della
salute di Torino, così come determinati dal commissario Corsini
(in condivisione con l'Anac) a ottobre 2023, a fronte dei
rincari di energia e materie prime dovuti alla congiuntura
internazionale e all'inflazione.
Si tratta di risorse che sono già state accantonate con la
delibera di giunta di luglio 2023. La delibera recepisce anche
l'incremento pari a 44 milioni che l'impresa ha inserito a suo
carico nell'offerta che si è aggiudicata i lavori.
Il valore complessivo dell'opera ammonta complessivamente a
circa 610,9 milioni (ospedale come da aggiudicazione di gara più
le opere di bonifica in corso) e comprende 238,7 milioni di
contributo pubblico (226,8 a carico dello Stato e 11,9 a carico
di Regione) e 372,2 milioni di contributo del privato, ovvero 44
milioni aggiuntivi che l'azienda ha inserito nella sua offerta e
che sono completamente a suo carico e non incidono nella rata
annuale che resta invariata a 39,9 milioni.
Nella quota pubblica è compresa anche l'integrazione definita
nell'ottobre 2023, che ha un valore di 88,7 milioni, di cui 4,3
milioni a carico della Regione e 84,4 a carico dello Stato.
L'importo tiene conto dell'Iva, in base a quanto stabilito
dall'Agenzia delle entrate, e non comporta un aumento del costo
dell'opera per le casse pubbliche, trattandosi di una partita di
giro.
L'accordo integrativo con i ministeri dovrebbe essere siglato
in tempi brevi, presumibilmente entro l'anno.
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