Il Policlinico di Bari è il primo
ospedale in Italia nel 2023 per numero di trapianti di cuore,
sono già 35 nei primi otto mesi. L'ultimo trapianto di cuore è
stato eseguito con un organo proveniente da Roma. Quando non ci
sono riceventi compatibili nella stessa regione il Centro
Nazionale Trapianti avvia una procedura di ricerca rapida di
riceventi in altre macroaree, a quest'ultima ha risposto il
Policlinico di Bari. Il cardiochirurgo del Policlinico di Bari è
andato nella Capitale ha prelevato il cuore ed è tornato a Bari
per eseguire il trapianto e salvare la vita a un paziente in
lista d'attesa in Puglia.
"Siamo già a 35 trapianti eseguiti al Policlinico di Bari nel
corso dell'anno - spiega il professore Aldo Milano, direttore
dell'unità operativa di cardiochirurgia del Policlinico di Bari
- abbiamo superato il numero totale dei trapianti di cuore
effettuati nel 2022. Significa che abbiamo restituito una vita
diversa a 35 pazienti in attesa di trapianto. Il contributo di
tutta l'equipe è stato fondamentale per la crescita del
programma trapianto di cuore qui al Policlinico".
"Questo risultato al momento ci pone come primo centro in
Italia per trapianti di cuore nel 2023. Ringrazio il professore
Milano e la grande disponibilità e professionalità mostrata dal
professor Bottio che in questi primi mesi ha percorso migliaia
di chilometri in tutta Italia per recuperare organi", aggiunge
il professore Loreto Gesualdo, coordinatore del Centro Regionale
Trapianti della Puglia.
"È una grande soddisfazione essere oggi il primo centro
italiano per trapianto di cuore. Il Policlinico di Bari
costituisce un punto di riferimento non solo per la Puglia ma
anche per altre regioni. Sono quattro i pazienti non pugliesi
che hanno eseguito un trapianto cardiaco d'urgenza nel nostro
Policlinico nel 2023 e sei nel 2022", spiega il direttore
generale Giovanni Migliore.
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