Anche l'ospedale Brotzu utilizza
da dieci anni l'ipnosi clinica: hanno usufruito di questa
tecnica circa 100 pazienti sottoposti a biopsie eco guidate
(renali, epatiche, pancreatiche), circa 20 fortemente
claustrofobici sottoposti a risonanza magnetica e circa
cinquanta sottoposti a diverse procedure endoscopiche
(gastroscopie, colonscopie, ecocardiografie trans esofagee,
ecoendoscopie).
"L'ipnosi è stata utilizzata - spiega Danilo Sirigu, dallo
scorso novembre alla guida della nuova struttura dell'Arnas
Brotzu "Ecografia Sperimentale e dei Trapianti" - anche in sala
operatoria in corso di termo ablazioni epatiche percutanee,
chirurgia maxillo facciale, fino alla pubblicazione di un caso
unico in letteratura che ha dimostrato l'efficacia dell'ipnosi
in associazione all'anestesia generale su un trapianto di
fegato".
In questi primi mesi dell'anno l'ipnosi è già stata
utilizzata in ambito nefrologico in 18 pazienti sottoposti a
biopsia renale, in dieci procedure interventistiche in ambito
urologico e in sala operatoria in associazione all'anestesia
generale in dieci pazienti sottoposti a chirurgia bariatrica.
L'ipnosi clinica è stata utilizzata con successo anche lo
scorso febbraio per una paziente di 53 anni che rischiava di
arrivare stanca e stressata in sala operatorie perchè affetta da
insonnia cronica.
Altra tecnica utilizzata sempre nei confronti della stessa
paziente è stata quella della realtà virtuale: per la donna un
"viaggio" ai Caraibi. Il benessere ottenuto attraverso
l'immersione nella realtà aumentata è stato amplificato dalla
musica. Il risveglio dall'anestesia è risultato migliore
rispetto a precedenti esperienze. "Le procedure mediche - spiega
Agnese Foddis, direttrice generale Arnas Brotzu - sono spesso
associate a un malessere emotivo che potrebbe indebolirle,
causando una serie di eventi avversi tra cui il dolore, la
nausea e l'affaticamento. Per contenere il disagio del paziente
e ridurre l'esperienza negativa spesso sono necessari degli
interventi farmacologici che, seppur benefici, presentano non
solo costi aggiuntivi ma possono causare effetti collaterali.
L'ipnosi rappresenta un'alternativa alla soluzione
farmacologica".
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