Quarantamila casi trattati dal 15
giugno al 30 settembre. Con un più 40% ad agosto rispetto alla
media annuale. È il bilancio estivo della centrale 118 di
Cagliari: un servizio potenziato per far fronte all'elevato
afflusso turistico nelle principali località balneari del Sud
Sardegna, Sulcis Iglesiente e Oristano.
Il rafforzamento estivo con "India" (ambulanza con infermiere
a bordo) ha registrato l'attivazione di 5 mezzi di soccorso in
più dislocati a Villasimius, Domus de Maria, Carloforte, Giba e
Narbolia, che si sono aggiunti al mezzo infermieristico presente
tutto l'anno a Decimomannu.
Gli India hanno effettuato più di 1200 interventi. In 60 di
questi gli infermieri hanno applicato gli algoritmi
infermieristici avanzati, che prevedono la somministrazione di
farmaci o manovre salvavita. In particolare sono stati trattati
3 shock anafilattici, 2 intossicazioni acute da oppiacei, 11
arresti cardio circolatori, di cui 3 con rianimazione efficace
("Rosc"), 7 infarti del miocardio, 2 stroke e gestiti 25 traumi.
Tra questi eventi anche quello che ha interessato il turista
francese travolto la scorsa estate dal motoscafo nelle acque di
Villasimius: si è salvato grazie all'intervento tempestivo e
organizzato del 118. Durante i mesi estivi la Centrale operativa
di Cagliari, oltre a seguire le decine di piani sanitari
visionati per le varie sagre e concerti ha partecipato
ultimamente alla redazione del piano sanitario per il G7 "Lavoro
e occupazione" e a quello necessario per l'assistenza sanitaria
in occasione della visita del presidente della Repubblica Sergio
Mattarella a Cagliari per l'inaugurazione dell'anno scolastico.
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