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Asl Toscana No, più vigilanza contro aggressioni a sanitari

Asl Toscana No, più vigilanza contro aggressioni a sanitari

Interventi dopo l'episodio dei giorni scorsi a ps Pontedera

PISA, 06 maggio 2024, 16:23

Redazione ANSA

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L'Asl Toscana nord ovest ha potenziato il servizio di vigilanza nei punti più a rischio (pronto soccorso, salute mentale, serd), ha rafforzato la formazione del personale incentrandola sulla gestione di potenziali situazioni di conflitto e ha messo in atto varie campagne di comunicazione dove è al centro il rispetto nei confronti dei sanitari. Lo rende noto l'azienda sanitaria dopo l'ennesima aggressione, per fortuna senza gravi conseguenza, avvenuta nei giorni scorsi al pronto soccorso di Pontedera (Pisa).
    "Purtroppo le aggressioni a sanitari - spiega l'Asl in una nota - sono sempre più frequenti e spesso, come nel caso di Pontedera, si tratta di eventi che non hanno risvolti gravi ma resta il fatto che tali comportamenti sono un campanello d'allarme che deve farci riflettere su come il rapporto del personale sanitario con il paziente sia sempre di più messo in discussione. Nell'ottica della tutela dei lavoratori, sono stati aumentati i pulsanti antiaggressione e, per quanto riguarda la videosorveglianza, le procedure autorizzative previste dal rispetto dello statuto dei lavoratori e dalla normativa sulla privacy sono più complesse e richiedono tempi più lunghi".
    Infine, l'Asl Toscana nord ovest fa sapere di avere "approvato una specifica procedura aziendale e ha fatto il punto sull'ubicazione delle videocamere e sul loro stato di funzionamento: nello specifico caso dell'aggressione al pronto soccorso di Pontedera, la presenza della guardia giurata, prontamente intervenuta, ha evitato che la situazione degenerasse e si sta valutando se sono necessarie ulteriori misure restrittive, per questo si svolgerà nei prossimi giorni un incontro con il personale per condividere quanto accaduto e raccogliere suggerimenti".
   

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