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Giani, 'ridurremo addizionale Irpef se ci saranno condizioni'

Giani, 'ridurremo addizionale Irpef se ci saranno condizioni'

'Vogliamo farlo soprattutto per redditi da 28.000 a 50.000 euro'

FIRENZE, 06 maggio 2024, 14:09

Redazione ANSA

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"Se nell'arco dell'anno vediamo che ci sono le condizioni - non lo possiamo certo precisare ad aprile, questa potrà essere una valutazione che facciamo a ottobre-novembre, nell'approssimarsi del bilancio di previsione - noi ridurremo" l'addizionale Irpef regionale "soprattutto nella fascia dai 28mila ai 50mila euro di reddito che è la fascia intermedia". Lo ha detto Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, che ha partecipato a un'iniziativa del Pd Toscana sulla sanità.
    "L'addizionale Irpef noi la teniamo nella misura in cui è necessaria per almeno garantire e valorizzare quello che a livello di prestazioni la nostra sanità offre", ha ribadito, evidenziando che "già oggi non c'è stato aumento, e conseguentemente siamo rimasti sempre all'1,41, nella fascia sotto i 28mila euro. Ma è una cosa che vediamo man mano che riusciamo a capire l'efficacia delle nostre misure. Per ora sono positive".
    "Devo dire che poi sarà un passaggio fondamentale quello del 22 maggio, quando quella norma sui dispositivi sanitari che avrebbe significato 420 milioni di euro per la Toscana, il riconoscimento appunto del payback sui dispositivi sanitari, sarà giudicata davanti alla Corte costituzionale - sottolinea Giani -. E' evidente che da una opinione o l'altra della Corte dipenderanno anche le risorse che noi possiamo avere, quindi come impostare il bilancio, la manovra per il prossimo anno".
    Secondo Giani "la cosa per ora veramente importante" è "una statistica dell'Istat che dimostra come nel passaggio all'utilizzare risorse proprie, per passare a un sistema sanitario privato, questo processo che si sta progressivamente affermando in alcune regioni vede la Toscana come la regione con minore tendenza, ovvero siamo quella dove evidentemente ancora il sistema pubblico riesce a offrire opportunità e prestazioni dei servizi, allontanando conseguentemente questa prospettiva".
   
   

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