La Venerabile arciconfraternita
Misericordia di Firenze, fondata nel 1244, ha approvato il
bilancio consuntivo 2023 in attivo "anche grazie al contributo
straordinario dei fiorentini", inoltre "nonostante alcuni dati
negativi, è riuscita a consolidare i proventi derivanti dalla
gestione immobiliare e, soprattutto, a risparmiare molto sui
costi del personale nonostante i costi legati al rinnovo del
contratto". Lo riporta un comunicato in cui si sottolinea che "è
stato ripristinato - a partire dall'1 gennaio 2024 - il servizio
notturno in compagnia; è stato stipulato il nuovo contratto
collettivo di lavoro che ha portato maggior serenità al
personale dipendente; sono state poste le basi delle nuove
Costituzioni della Misericordia di Firenze adottate con
votazione quasi unanime dal Corpo Generale il 3 aprile 2024".
Nell'anno 2023 sono stati svolti 34.479 servizi di
trasporto sanitario - di cui 11.674 di emergenza -, 73 servizi
di protezione civile, 770 servizi di mutatura degli infermi,
1.982 servizi di aiuto alimentare (i nuclei familiari assistiti
sono stati 751), 35 servizi di assistenza anti-usura e
microcredito con 230.000 euro erogati. Gli assistiti dal
servizio di telesoccorso sono stati 90, di cui 10 coinvolti
anche nel nuovo percorso di assistenza sociale rivolto in
particolare ai loro assistenti, 'caregiver' abituali (familiari
e/o badanti).
Con l'iniziativa 'Adotta una bolletta' sono state pagate
189 bollette, per un totale di 23.592 euro. Numerose le
donazioni ricevute, inoltre il gruppo Sacravita ha raccolto
attraverso coi mercatini circa 30.000 euro, "grazie ai quali
sono stati sostenuti i costi per la riabilitazione di quattro
ragazzi con disabilità grave o gravissima, di tre ragazzi
affetti da diabete e l'acquisto di libri scolastici per ragazzi
in difficoltà economica".
"La Misericordia di Firenze esiste da quasi otto secoli e
continua e continuerà ad operare con il costante obiettivo di
riuscire ad offrire a tutte le persone bisognose non solo
servizi tecnicamente impeccabili ed altamente specializzati, ma
anche e soprattutto, con quella carità, quel supporto morale,
quella vicinanza spirituale che secondo i nostri principi
ispiratori deve mettere sempre al centro la Persona e non solo
lo specifico bisogno del momento -, afferma il Provveditore
della Misericordia di Firenze Bernardo Basetti Sani Vettori - È
proprio nella capacità di rispecchiare questa attenzione, più
che sui numeri, che deve essere misurata la nostra attività ed
il nostro contributo alla comunità fiorentina. La Misericordia
di Firenze, nonostante le difficoltà che siamo stati chiamati ad
affrontare, è sempre, e continua ancora ad essere, parte viva ed
integrante della città ed un suo fondamentale punto di
riferimento".
La stessa nota spiega che "a causa del lungo percorso che
ha portato alla vigenza delle nuove Costituzioni e alla
necessità di approvare il nuovo regolamento elettorale ed il
nuovo regolamento generale degli Aggregati e degli Ascritti, non
si è potuta svolgere l'elezione del Provveditore, rinviata ai
prossimi mesi. Quando saranno eletti, Provveditore e Magistrato
avranno per la prima volta un mandato triennale".
Infine, i visitatori del museo della Misericordia sono stati
9.111 e circa 800 quelli dell'Archivio storico.
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