Nella Giornata Mondiale del
Donatore di Sangue palazzo del Pegaso, sede del Consiglio
regionale della Toscana, si illumina di rosso. L'iniziativa,
spiega una nota, nasce da una proposta del presidente della
commissione Sanità e ha lo scopo di sensibilizzare la
popolazione sull'importanza della donazione di sangue e plasma
oltre che di esprimere gratitudine alle volontarie e ai
volontari delle associazioni che si impegnano quotidianamente.
In Toscana nel 2023 sono state superate le 206mila donazioni
di sangue, l'1,2% in più rispetto al 2022, mentre nei primi mesi
del 2024 si è registrato un ulteriore incremento del 10%.
Secondo i dati relativi al 2023, diffusi dal Ministero della
Salute, a livello nazionale lo scorso anno oltre 1 milione e
mezzo di persone donano il sangue in Italia e si registra un
aumento di oltre 280mila iscritti alle associazioni per la
donazione rispetto al 2022.
La Giornata mondiale dei donatori di sangue è stata
istituita nel 2005 dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. La
data scelta per questa ricorrenza non è casuale, conclude la
stessa nota, perché il 14 giugno 1868 nacque a Baden Karl
Landsteiner, medico, biologo e fisiologo austriaco,
naturalizzato statunitense, che scoprì i gruppi sanguigni e,
insieme ad Alexander Wiener, identificò il fattore Rh.
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