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Asl Toscana no, 591 codici rosa in primi 10 mesi del 2024

Asl Toscana no, 591 codici rosa in primi 10 mesi del 2024

'In crescita ma può anche dire maggiore emersione casi'

PISA, 23 novembre 2024, 17:19

Redazione ANSA

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Nei primi dieci mesi dell'anno sono state 591 le persone che hanno avuto accesso al codice rosa attraverso i pronto soccorso dell'Asl Toscana nord ovest: nel 75% dei casi si è trattato di donne, in tutto 442. Lo ha reso noto l'Azienda sanitaria.
    In particolare, nel Pisano, ci sono stati 70 al pronto soccorso dell'ospedale di Pontedera e 11 a quello di Volterra.
    Nella provincia di Massa Carrara gli accessi codice rosa sono stati 113, di cui 104 a Massa, 7 a quello di Pontremoli e 2 a quello di Fivizzano. Nella provincia di Lucca sono stati 220, di cui 105 al pronto soccorso dell'ospedale di Lucca, 95 a quello della Versilia e 20 a quello di Castelnuovo Garfagnana. Nel Livornese sono stati 177, di cui 110 al pronto soccorso dell'ospedale di Livorno, 46 a quello di Cecina, 10 a quello di Piombino, 11 a quello di Portoferraio. "Il trend è in crescita - dice Rosa Maranto, responsabile del percorso Codice rosa dell'Asl Toscana nord ovest - ma il fatto che gli accessi aumentino non significa necessariamente che stiano aumentando i casi perché può indicare che emergono di più. Nel 70% dei casi sono cittadini italiani, il 93% denuncia maltrattamenti e il 7% abusi sessuali, mentre un caso su dieci riguarda un minore (l'11%). Nessuna fascia di età è risparmiata: si va da bambini che hanno meno di un anno (2 casi) fino alle persone con oltre 70 anni (22 casi)". La situazione nei consultori non cambia, prosegue Maranto spiegando che "durante tutto il 2023, i casi in cui è stato attivato un percorso relativo alla violenza sono stati 705, a cui vanno aggiunti quelli degli interventi di prevenzione svolti a sostegno della genitorialità e delle famiglie in situazione di vulnerabilità e alla fascia giovanile, nonché gli interventi di sensibilizzazione verso la popolazione". Infine, "se ci concentriamo sulla violenza di genere si nota che la violenza riguarda tutte le età e tutte le fasce sociali e che le donne continuano a essere le principali vittime di violenza, in particolare di quella domestica, perché subiscono abusi per mano di padri, partner, fratelli, figli, ex mariti o ex fidanzati e la violenza contro le donne è anche un problema di salute pubblica, perché chi la subisce ha una probabilità più alta di incorrere in un problema di salute rispetto agli altri, con conseguenze fisiche e psicologiche che possono essere devastanti".
   

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