"I Pir stanno andando a regime, la
loro funzione è prendere in carico situazioni di natura
sanitaria non emergenziale per cercare di evitare che ci sia un
accesso improprio al pronto soccorso. Siamo nell'ambito della
sperimentazione che vedrà 3 tipi di Pir: il punto di Figline che
avrà accesso diretto, quattro sperimentazioni che avvengono in
case di comunità di realtà fiorentine, pratesi, pistoiesi ed
empolesi dove ci sarà una presa in carico filtrata dalla
medicina generale o dall'116117. La terza modalità è in corso a
Torregalli dove per una serie di situazioni di piccola entità
c'è un ambulatorio medico infermieristico affianco al pronto
soccorso che prenderà in carico queste situazioni di
piccolissima entità". Così l'assessore regionale al diritto alla
salute Simone Bezzini a proposito dei Presidi di intervento
rapido (Pir).
"Finita la sperimentazione faremo un bilancio e capiremo come
implementare questa modalità di presa in carico, dopo 6 mesi
tireremo le somme - ha aggiunto Bezzini -. Verificheremo se ci
sarà un allentamento della pressione del pronto soccorso".
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