E' finalmente tornato a casa, in
Iraq, dopo tre interventi chirurgici e un anno di cure, Hussein,
dodicenne arrivato in Italia con l'associazione Emergenza
sorrisi onlus per essere operato all'ospedale pediatrico Meyer
di Firenze. Il bambino non poteva né parlare, né alimentarsi
normalmente: una estesa malformazione venosa del cavo orale,
della guancia, della lingua e del labbro inferiore gli impediva
anche di poter chiudere la bocca. Dopo tre interventi molto
complessi, Hussein ha un nuovo volto, è in grado di parlare e
mangiare ed ha anche imparato a leggere e scrivere grazie alla
Scuola in ospedale del Meyer. Per quanto riguarda le operazioni,
anzitutto i broncoscopisti hanno dovuto praticare una
tracheotomia, necessaria per affrontare in sicurezza le fasi
successive: sono state effettuate ripetute
sclero-embolizzazioni, ovvero trattamenti volti ad "asciugare"
la lesione dall'interno attraverso la somministrazione di un
farmaco chemioterapico, quindi interventi chirurgici per ridurre
il labbro e ricostruire integralmente la lingua e pochi giorni
fa è stato chiuso chirurgicamente anche il foro della
tracheotomia. Hussein ha festeggiato la fine del lungo percorso
insieme alla mamma con una videochiamata ai familiari in Iraq,
sorellina, fratello e padre, pronti a riabbracciarlo al rientro
a casa.
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