Un progetto di interventi
assistiti con il pony per i bimbi in cura nella struttura
complessa di Oncoematologia pediatrica dell'ospedale di Perugia.
Si chiama "Un cavallo in corsia… o nelle immediate vicinanze" ed
è realizzato dal Comitato regionale della Federazione italiana
sport equestri con il Comitato per la vita "Daniele Chianelli".
All'iniziativa, che si svolge tutti i giovedì mattina al
parco del sorriso di Serenella, partecipano bambini seguiti in
ambulatorio.
"La malattia oncologica pone il paziente e la sua famiglia
in una condizione di grande fragilità ed è proprio per questa
ragione che il rapporto con il cavallo-pony può costituire un
valido aiuto per affrontare, in situazione di follow-up, il
reintegro alla vita e alla normalità" spiega Antonella Piccotti,
tecnico specializzato in interventi assistiti con gli animali,
responsabile del progetto e docente formatore Fise, attraverso
una nota del Chianelli.
"Il Comitato Chianelli - spiega il presidente, Franco
Chianelli - si occupa del benessere della tutela di pazienti e
famiglie a 360 gradi. Non solo sostegno alla ricerca, supporto
ai reparti, ospitalità nei 50 appartamenti di cui è dotato il
Residence 'Daniele Chianelli' ma anche supporto psico-sociale
con 15 professionisti al servizio di malati e famiglie
(psicologhe, neuropsicologa, assistente sociale, educatrice,
ortoterapeuta, teatroterapeuta, arteterapeute, musicoterapeuti,
nutrizionista, psicomotricisti) per questa ragione accogliamo
sempre con entusiasmo tutte le iniziative che vanno in questa
direzione".
Il progetto ha l'obiettivo di favorire il recupero delle
autonomie, delle capacità relazionali, della fiducia in sé e
delle attitudini. Gli incontri previsti sono con piccoli gruppi
di bambini che svolgono attività di avvicinamento al pony,
motoria, di socializzazione, conoscenza e rispetto delle regole
di convivenza con il pony. Giochi di gruppo che coinvolgono
anche i genitori, avvio graduale di un percorso per far
riemergere potenzialità e risorse sopite durante il periodo dei
ricoveri ospedalieri. "Un ritorno alla normalità di quei giorni
in cui la loro vita richiede solo giochi ed illusioni"
sottolinea il Chianelli.
"Voglio ringraziare - conclude Franco Chianelli - il Coni,
nella figura del presidente Domenico Ignozza per aver sostenuto
il progetto, Fise Umbria, con i suoi tecnici e tutti coloro che
hanno preso parte a questo bellissimo progetto".
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