Un paziente cinquantenne che era
stato aggredito da un grosso tumore maligno in pieno torace è
stato sottoposto ad un intervento di 7 ore all'ospedale
dell'Angelo di Mestre (Venezia), che lo ha liberato dalla massa
e gli ha ricostruito l'intera parte anteriore.
L'uomo, originario di Jesolo, era ricoverato presso il
reparto di Chirurgia toracica: l'équipe guidata da Cristiano
Breda aveva l'incarico preliminare di verificare la natura della
neoformazione all'interno della parete toracica anteriore, nella
zona sterno-costale, che è stata riconosciuta come un
condosarcoma, una forma rara di tumore maligno primitivo
dell'osso e della cartilagine. Il Gruppo oncologico
multidisciplinare per le patologie toraco-polmonari (Gom) ha
valutato come la chemioterapia non fosse indicata nel caso
specifico, e ha delineato le linee operative per la sua
rimozione chirurgica.
All'Ospedale mestrino è stata organizzata una sala operatoria
dedicata per tutta la giornata, e si è proceduto all'attivazione
di due specifiche équipe, una di chirurgia toracica, diretta da
Breda, e una di chirurgia plastica, guidata dal primario Eugenio
Fraccalanza. L'intervento è consistito in primo luogo nella
demolizione della parete toracica anteriore, compresi sterno, la
parte anteriore delle prime quattro coste, i muscoli pettorali e
la pelle, ossa e tessuti che il tumore aveva coinvolto. Rimossa
la neoformazione maligna è stato necessario procedere alla
ricostruzione della parete toracica anteriore, con impianto
protesico sintetico.
Il decorso postoperatorio si è svolto regolarmente, e il
paziente è stato dimesso; seguirà il programma di follow up
oncologico periodico.
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