Sono 35mila in Italia i libri
accessibili alle persone cieche e ipovedenti certificati dalla
Fondazione Lia che festeggia 10 anni con questo ricco catalogo.
Creata nel 2014 dall'Associazione Italiana Editori con l'Unione
Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Lia-Libri Italiani
Accessibili è diventata oggi un punto di riferimento a livello
europeo. Un traguardo importante per l'organizzazione non profit
che promuove l'accessibilità nel campo editoriale, accompagnando
case editrici e aziende verso gli obiettivi dell'European
Accessibility Act che impongono entro il 2025 la piena
accessibilità dei nuovi prodotti e servizi editoriali.
"Numerosi altri anniversari come questo" sono stati augurati da
Rodolfo Masto, presidente di Fondazione Lia "a una realtà che è
promotrice di un cambiamento significativo". Masto ha ricordato
in particolar modo l'impegno di Lia in "alcune iniziative di
importante valore sociale che, grazie al supporto delle
istituzioni, hanno formato alla lettura accessibile operatori
culturali, ragazzi e ragazze con disabilità visiva e persone a
rischio di digital divide, ma hanno anche contribuito a
sensibilizzare ogni cittadino sul tema grazie ai Reading al buio
nelle scuole e a quelli rivolti al pubblico generalista".
"Fondazione Lia racchiude in sé alcune delle caratteristiche
che meglio contraddistinguono la nostra Associazione e i suoi
obiettivi: innovazione tecnologica, supporto agli editori,
internazionalizzazione, sostegno alla diffusione della lettura
presso tutte le fasce di popolazione. Il nostro supporto alla
Fondazione, che è oggi riferimento europeo per le politiche di
accessibilità in campo editoriale all'interno di un network con
le più importanti realtà internazionali, è un punto fermo" ha
spiegato Innocenzo Cipolletta, presidente di Aie.
Mario Barbuto, presidente di Uici, ha ricordato che Lia
"favorisce e rende possibile il diritto di lettura di chi ha una
disabilità, come gli oltre 2 milioni di persone cieche e
ipovedenti in Italia".
Ad avviare l'attività è stata Aie nel 2011 con il Progetto Lia
da cui è nato il catalogo www.libriitalianiaccessibili.it. Il 22
maggio del 2014 è stata poi costituita Fondazione Lia di cui è
entrata a far parte nel 2017 Uici come membro istituzionale e
nel 2019 si sono aggiunte la Biblioteca Italiana per i Ciechi
'Regina Margherita' di Monza e l'Associazione Italiana
Dislessia. Il catalogo di libri accessibili è cresciuto nel
tempo grazie agli editori partecipanti della Fondazione e al
sostegno del Ministero della Cultura. Oggi Fondazione LIA ha
ampliato le proprie attività e si occupa di accessibilità
digitale a tutto tondo. Da un lato, lavora a fianco delle
istituzioni e di tutta la filiera editoriale. Dall'altro, Lia ha
all'attivo diverse collaborazioni e si occupa di servizi alle
aziende.
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