Con l'obiettivo di favorire l'inclusione delle persone con disabilità, il Comune di Milano avvierà, a partire dal prossimo mese, due progetti sperimentali della durata di due anni, investendo 1,240 milioni di euro provenienti dal Fondo statale Periferie inclusive. Ogni progetto avrà quindi un finanziamento biennale di 620mila euro.
Il primo progetto coinvolgerà le persone con disabilità in gruppi educativi nell'ambito dell'assistenza domiciliare. Le persone interessate nei 24 mesi saranno circa 120 e le attività di gruppo saranno finalizzate all'acquisizione di competenze relazionali, con particolare riferimento alla socializzazione e al benessere, all'acquisizione di specifiche abilità (manuali, artistiche, espressive) volte a favorire la crescita personale, l'autonomia e lo sviluppo di un proprio progetto di vita.
Il secondo progetto, invece, punterà sullo sviluppo delle abilità personali di ciascuno attraverso laboratori e attività diurne che avranno come obiettivo un futuro inserimento lavorativo. Il progetto mira coinvolgere un numero potenziale di 100 persone con disabilità.
"Quando parliamo di disabilità - dichiara l'assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé - l'inclusione si veste di concretezza se lavoriamo per rendere accessibili a tutti le opportunità che offre la città e, contemporaneamente, ci impegniamo per favorire l'autonomia di ragazzi e ragazze, uomini e donne con disabilità, in modo che possano avere una vita piena anche quando, col tempo, il supporto della loro rete familiare viene inesorabilmente meno".
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