Un gruppo di 40 persone
con e senza disabilità ha intrapreso un "ciclo-viaggio" sulle
Dolomiti con mezzi speciali: tandem, tandem affiancati e cargo
bike a pedalata assistita. "Il motore del progetto - spiega una
nota - è il desiderio di consentire a tutti di visitare luoghi
meravigliosi che spesso non sono raggiungibili in bicicletta per
le persone con disabilità, di diffondere nuove visioni di cosa
significhi fare sport, soprattutto in riferimento al
cicloturismo, e di stimolare la nascita di relazioni e incontri
per creare reti inclusive nei territori".
Il viaggio, partito da Cortina d'Ampezzo, per poi toccare
Brunico, Bressanone, oggi Bolzano, e poi Mezzolombardo, Cles,
Pinzolo, Sarche, Vigo Meano e Cavalese per concludersi a Moena,
è stato organizzato dal Gruppo Arche L'Arcobaleno, di Quarto
Inferiore (Bologna), una comunità in cui persone con e senza
disabilità realizzano progetti insieme. Una delegazione del
gruppo è stata accolta in piazza Municipio dal sindaco di
Bolzano, Renzo Caramaschi, e dall'assessore alle politiche
sociali, Juri Andriollo.
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