/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Locatelli, la disabilità è una condizione, non una malattia

Locatelli, la disabilità è una condizione, non una malattia

Ministra e Pesaro e Fano per sostenere candidati centrodestra

PESARO, 29 maggio 2024, 17:59

Redazione ANSA

ANSACheck

Locatelli, la disabilità è una condizione, non una malattia - RIPRODUZIONE RISERVATA

PESARO - "Ho riscontrato una vivacità di progetti e di esperienze che racconta la sensibilità proattiva ed operativa nel campo del sociale e delle disabilità di Fano e Pesaro e sono veramente felice che nei programmi dei candidati" sindaci del centrodestra Marzo Lanzi a Pesaro e Luca Serfilippi a Fano "i progetti per le disabilità siano un tema centrale". Lo ha detto la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli, a margine delle tappe di un tour nelle Marche a sostegno dei candidati locali.

    "Con il decreto attuativo della legge delega in materia di disabilità - ha spiegato - vogliamo valorizzare le persone e i loro talenti: per questo abbiamo ridefinito la condizione di disabilità come condizione e non come malattia, introdotto l'accomodamento ragionevole, riformato le procedure di accertamento e la valutazione multidimensionale per l'elaborazione e l'attuazione del 'Progetto di vita' individuale e personalizzato. Si tratta - ha sottolineato - di una rivoluzione culturale e civile, che sviluppa un nuovo paradigma nella presa in carico della persona con disabilità, eliminando le estreme frammentazioni tra le prestazioni sanitarie, socio sanitarie e sociali. Dal primo gennaio del 2025 si avvierà la sperimentazione, ma già da quest'anno partirà una formazione intensa e capillare tra Enti e categorie per l'adozione di questo nuovo modello".

    Nelle tappe di Pesaro e Fano il ministro si è confrontata con realtà associative del Terzo Settore della provincia di Pesaro Urbino.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza