NAPOLI - C'e' anche un capitolo sulla disabilità nel "Glossario Fragile", il volume di Legacoop e Legacoop sociali sul linguaggio di parole "da maneggiare con cura" al centro anche dell'interesse della Treccani. Il libro, dopo la pandemia, arriva dopo un lavoro durato sei mesi degli esperti che hanno ricercato e indagato l'uso delle parole per le persone in condizioni di fragilità o esse stesse fragili per la realtà che raccontano: disabilità, dipendenze, salute mentale, caregiver, minori vittime di abusi, mutualismo, diversità e altro ancora. Il capitolo sulla disabilità si sofferma sulle parole 'diversità', 'disabile', 'speciale', 'disagio', 'svantaggio', analizzandone l'uso e l'abuso.
Il libro, rivolto ai media ma non solo, sarà presentato a Napoli nell'incontro "La deontologia nel linguaggio e nella comunicazione" promosso da Legacoopsociali e Legacoop Campania, in collaborazione con l'Ordine dei giornalisti della Campania, previsto il 5 aprile alle ore 9.30 nella sala Pignatiello di Palazzo San Giacomo. L'appuntamento in Campania arriva dopo il tour del 2023 del Glossario Fragile, che si può leggere gratuitamente su www.legacoopsociali.it, alla Sapienza Università di Roma, a Santu Lussurgiu in Sardegna, alla Summer School del master in comunicazione sociale dell'Università Roma Tor Vergata, a Modena, Perugia e Potenza, ma anche a Verbania dove a novembre il Glossario Fragile ha aperto lo spettacolo "Che ci faccio qui" di Domenico Iannacone.
L'incontro sarà aperto dalla presidente di Legacoop Campania Anna Ceprano, Vincenzo Colimoro, segretario Ordine dei giornalisti della Campania, e Luca Trapanese, assessore comunale alle Politiche sociali. Dopo la presentazione del Glossario Fragile da parte del giornalista Giuseppe Manzo, responsabile della Comunicazione di Legacoopsociali, ci sarà un intervento di Fabrizio Minnella, responsabile Comunicazione di Fondazione Con il Sud sulla valorizzazione dei progetti del Terzo settore. A seguire ci saranno i panel "Le parole dei diritti" e poi a seguire "Le parole della cura".
Il libro nasce da un'idea del Gruppo nazionale Comunicazione di Legacoopsociali. "Abbiamo voluto - spiega la presidente di Legacoop Campania Anna Ceprano - questa tappa a Napoli per fornire strumenti e visioni sulla comunicazione alle nostre cooperative e anche per creare un confronto con chi è impegnato nell'informazione che spesso racconta ambiti e settori in cui siamo impegnati ogni giorno, dal welfare ai beni confiscati alle mafie". Il volume è stato realizzato con la supervisione scientifica di professionisti della comunicazione della cooperazione sociale e di docenti degli atenei.
Nella presentazione del "Glossario Fragile", la presidente nazionale Eleonora Vanni scrive: "le parole sono lo strumento con cui ci mettiamo in relazione, sia in presenza che 'a distanza' e, al di là delle definizioni che si aggiornano ed evolvono nel tempo, devono essere rispettose e appropriate. Ma, poiché non è solo e tanto la parola quanto l'uso che ne viene fatto, abbiamo voluto dare un contributo, aperto e costruttivo, alla cura delle parole nella comunicazione del settore con le istituzioni, sui social, nei media e fra le persone.
Legacoopsociali vuole fare la sua parte".
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