"Di persone e di inclusione
bisogna parlare sempre. Bisogna farlo in tutti i modi: dalle
cose più piccole alle cose più grandi che sono ad esempio la
riforma che stiamo portando avanti, ma fino alle cose
grandissime di altissimo livello, come l'incontro tra leader
mondiali che discutono dei vari temi, e quindi un settore sarà
dedicato all'inclusione e alla disabilità per far capire anche
quello che è il modello italiano". Lo ha detto la ministra per
le Disabilità Alessandra Locatelli a Ostuni, in provincia di
Brindisi, rispondendo ad una domanda su quali saranno gli
obiettivi del G7 'Inclusione e Disabilità' che si terrà in
Umbria il 14, 15 e 16 ottobre 2024.
"Il modello italiano - ha aggiunto - è fatto di persone, di
volontariato, di terzo settore, di associazioni che collaborano
insieme - che sicuramente hanno tanto da sistemare e da rivedere
nel corso del tempo - ma che può essere un esempio per gli altri
Paesi e vogliamo testimoniare questa grande riforma che stiamo
portando avanti: dall'assistenzialismo alla valorizzazione della
persona".
Locatelli ha anche annunciato che "per la riforma dei
caregiver familiari c'è un tavolo interministeriale che è
partito verso fine gennaio e per il quale stanno lavorando quasi
50 persone che fanno parte del mondo associativo, delle
famiglie, degli enti ed entro fine anno porteranno una proposta
che vogliamo condividere con il Parlamento perchè che diventi
una cornice normativa condivisa". "Spesso la difficoltà sta nel
condividere quelle che sono le misure, i supporti e le tutele,
ma io credo che questo - ha aggiunto - sia il momento giusto di
farlo, anche perchè abbiamo aspettato già tanto e adesso
dobbiamo dare una risposta". Ad Ostuni insieme alla ministra
c'era anche Vincenzo Falabella, presidente dell'associazione
nazionale Fish (Federazione italiana per il superamento
dell'handicap) che sul tema dei caregiver familiari ha
evidenziato come ci sia "un tavolo di confronto aperto presso il
ministero delle Disabilità che coinvolge altri dicasteri. Ci
sono sei proposte di legge calendarizzate sia alla Camera che al
Senato, occorre fare presto e attenzionare un tema così
importante". "Oggi più che mai la figura del caregiver familiare
deve rientrare in una normativa nazionale proprio per dare corso
e seguito - ha concluso Falabella - a tutti quegli impegni che
il governo ha assunto in campagna elettorale e durante questo
primo periodo di legislatura".
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