"Quello della cura delle persone che
per vari motivi hanno riportato gravi invalidità, oppure sono
cieche civili è da sempre un punto fermo del mondo del servizio
civile. L'ulteriore stanziamento di fondi permetterà quest'anno,
a seguito della fase di progettazione e valutazione, l'avvio di
900 giovani, a testimonianza di un impegno del Governo verso
queste persone che non vuole limitarsi alla mera assistenza, ma
punta ad assicurare un servizio di qualità, che parta
dall'incontro e dalla relazione con i giovani, protagonisti di
questa missione basata sulla solidarietà, l'altruismo e la
generosità sociale". Sono queste le parole con le quali il
ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, commenta la
pubblicazione da parte del dipartimento per le politiche
giovanili e il servizio civile universale dell'avviso dedicato
alla progettazione 2024, destinato agli enti accreditati per
l'accompagnamento dei grandi invalidi e dei ciechi civili. Gli
enti avranno tempo fino alle ore 14 del prossimo 11 luglio per
presentare i nuovi programmi di servizio civile universale. "Si
tratta di un'iniziativa molto importante e ringrazio il ministro
Andrea Abodi per l'impegno e la sensibilità dimostrata nel voler
fare sempre di più per migliorare la qualità della vita delle
persone. Il coinvolgimento di tanti giovani in queste
straordinarie esperienze di volontariato e l'accompagnamento
diretto di persone con disabilità sono l'occasione giusta per
avvicinarsi ad un percorso di vita che ponga al centro la
persona. Spero che per ognuno dei giovani e per tutti coloro che
usufruiranno dell'affiancamento e del loro supporto possa
rimanere un segno indelebile di comune rispetto e condivisione",
ha concluso il ministro per le disabilità, Alessandra Locatelli.
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