"Ho deciso di portare avanti un
disegno di legge sempre nell'ambito della semplificazione della
normativa sulla disabilità. L'obiettivo è introdurre nel nostro
ordinamento quella che ho chiamato 'la certificazione di
inclusione': un riconoscimento dello Stato alle imprese virtuose
che assumono lavoratori disabili, sulla falsariga di quanto già
avviene oggi per la parità di genere". Lo ha spiegato la
ministra per le Riforme costituzionali Maria Elisabetta
Casellati durante l'inaugurazione di In&Aut Festival in piazza
Città di Lombardia a Milano.
"Per la prima volta in Italia l'inserimento di persone
diversamente abili per un'azienda da obbligo diventerebbe
merito, garantendo alla stessa un peso specifico nei rating, ad
esempio, del mondo bancario ma anche nel sociale e sul mercato.
Un messaggio importante - ha concluso - anche per ciò che
attiene ai rapporti tra lo Stato e le imprese: l'inclusione non
sia più un'imposizione ma un'iniziativa virtuosa e da premiare".
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