L'assegno di inclusione riguarda più famiglie con minori e disabili rispetto a quelle tutelate dal reddito di cittadinanza e meno nuclei composti da una sola persona: è quanto emerge dall'Osservatorio sull'Adi e sul Sfl appena pubblicato dall'Inps. Secondo l'Osservatorio su 624.712 assegni erogati a maggio 238.512 sono arrivati a famiglie con disabili (il 38,18% dei nuclei coinvolti nel complesso) a fronte di 182.811 famiglie con disabili che hanno avuto il Rdc a dicembre (su 727.122 famiglie totali, pari al 25,14%). Anche l'assegno medio per queste famiglie è più alto con 497 euro medi con il Rdc e 654 euro con l'Adi.
Se si guarda alle famiglie con minori a dicembre avevano ricevuto il Rdc 250.650 famiglie, pari al 34,47% di quelle con il sussidio mentre a maggio le famiglie con minori con l'Adi erano 260.298 pari al 41,67% del totale. Il dato è legato alle nuove regole per ottenere l'Adi (famiglie con un disabile, un over 60 o un minore o una situazione di disagio accertata).
Questo ha fatto sì che si sia ridotta anche la percentuale delle famiglie con un solo componente: i single con l'Adi a maggio erano 214.763, pari al 34,38% del totale. A dicembre con il reddito o la pensione di cittadinanza le famiglie monocomponenti erano 319.846, pari al 43,99% del totale. L'importo medio dell'Adi per le famiglie con minori a maggio è stato di 691 euro contro i 709 del Rdc ricevuto in media dai nuclei con minori a dicembre.
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