A novembre sono stati individuati 171 eventi cyber in Italia, in aumento del 14% rispetto al mese precedente. Di questi, 92 sono stati classificati quali incidenti, in aumento del 26% rispetto a ottobre. È il bilancio del rapporto mensile del Csirt Italia, organo operativo dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale.
I settori più colpiti sono le pubbliche amministrazioni locali (80 vittime), la Pa centrale (54) l'università e la ricerca (52). L'aumento nel settore Pubblica amministrazione locale è stato determinato principalmente dagli attacchi condotti ai danni dei siti web di diversi piccoli comuni, rivendicati dal collettivo hacker Nofawkx-al.
A novembre sono poi ripresi gli attacchi DDoS (Distributed denial of service) nei confronti dei soggetti italiani condotti da gruppi hacktivisti filorussi, dopo un'interruzione di circa cinque mesi. Colpite diverse società del settore dei trasporti con impatti limitati. Il monitoraggio di fonti aperte nel mese di novembre ha pOi permesso di individuare 10 rivendicazioni di attacchi ransomware (con richiesta di riscatto) a danno di soggetti italiani. I gruppi più attivi sono stati Dragon- Force e HuntersInternational.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA