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Il disciplinare pastai Uif darà messaggi pubblicitari trasparenti

Il disciplinare pastai Uif darà messaggi pubblicitari trasparenti

Nasce il regolamento per una corretta informazione ai consumatori

FIRENZE, 21 maggio 2024, 18:21

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

Presentato a Firenze per la prima volta durante Pastaria, manifestazione dedicata alla formazione professionale del comparto della pasta, il disciplinare per l'autoregolamentazione dei messaggi da usare nella comunicazione pubblicitaria dei prodotti. Il disciplinare è stato voluto dai pastai di Unione Italiana Food, categoria che riunisce le 30 più grandi industrie italiane del settore fra cui Barilla, Divella, Felicetti, Garofalo, Agnesi, Voiello, Antonio Amato, La Molisana, Fabianelli, Mennucci, Arte Pasta Senese ed altri.
    L'obiettivo del disciplinare, spiegano i promotori, è dare trasparenza ai consumatori basandosi su parametri di "onestà, veridicità e correttezza" che devono emergere dalle affermazioni sulle confezioni, le quali devono essere "verificabili, non ingannevoli, che garantiscano un valore aggiunto ancora presente al momento dell'acquisto e del consumo, basate su dati scientifici pertinenti o certificazioni di autorità pubbliche e coerenti con la normativa applicabile". I consumatori, spiega Uif, "devono poter compiere la propria scelta commerciale in maniera consapevole". Le categorie di claim a cui fa riferimento il disciplinare riguardano ingredienti (grano duro, semola o acqua), prodotto (pasta), processo produttivo, 'artigianalità' da garantire al prodotto anche se è industriale, sostenibilità, riciclabilità degli imballaggi, sicurezza alimentare (senza contaminanti o fitofarmaci), proprietà nutrizionali, riduzione di rischio di una malattia.
    "Il disciplinare conferma il nostro impegno a garantire al consumatore informazioni sempre più chiare - commenta Margherita Mastromauro, presidente dei Pastai Italiani di Unione Italiana Food - Un percorso di natura volontaria che i pastai italiani hanno voluto intraprendere per rafforzare l'immagine della pasta italiana e a valorizzarne la produzione, da sempre simbolo di qualità, grazie all'impiego esclusivo di semola di grano duro, alla selezione ed alla sapiente miscelazione dei migliori grani duri e ad una lunga tradizione produttiva unita ad anni di ricerca tecnologica e sperimentazione". "Oggi - conclude - rinnoviamo l'impegno garantendo una comunicazione sulla pasta obiettiva, trasparente e rigorosa". 
   

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