"I rilevanti stanziamenti ricevuti
dal Crea con la legge Finanziaria appena approvata sono il segno
della consapevolezza da parte del nostro ministro vigilante,
Francesco Lollobrigida, del ruolo essenziale della ricerca nel
sostenere l'agricoltura italiana di fronte alle grandi sfide del
nostro tempo e sui mercati, tutelando al tempo stesso la qualità
e la tipicità delle produzioni e il reddito degli agricoltori.
Una partita, quella del comparto agroalimentare, che vale il 15%
dell'intero sistema economico e che vedrà il Crea sempre più a
supporto del settore. Un doveroso ringraziamento va anche agli
autori dei due emendamenti". Lo dichiara Andrea Rocchi,
presidente del Consiglio per la ricerca in agricoltura e
l'analisi dell'economia agraria (Crea), in occasione
dell'approvazione della legge Finanziaria "che, grazie a due
emendamenti , stanzia - sottolinea l'ente di ricerca - per il
Crea risorse significative". Il primo emendamento - ricorda il
Crea - stabilisce un importante finanziamento di 9 milioni di
euro in 3 anni, per la prima volta finalizzata ad attività di
ricerca e sperimentazione sulle Tea. Il secondo concede al Crea,
come oneri di funzionamento, un contributo complessivo di 18
milioni, pari a ben 6 milioni di euro per 3 anni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA