Dalle risorse finanziarie per gli
allevamenti danneggiati dall'epidemia di Lingua Blu al credito
d'imposta per sostenere gli investimenti nella Zes agricola,
fino al rifinanziamento del Fondo di solidarietà nazionale
contro i danni da clima, sono diverse le misure per
l'agricoltura inserite nella legge di bilancio in discussione
nell'Aula di Montecitorio per le quali, durante l'Assemblea
nazionale della Coldiretti, il presidente Ettore Prandini ha
espresso soddisfazione. Una serie di interventi che testimoniano
l'attenzione per il mondo agricolo, anche attraverso
l'approvazione di una serie di emendamenti sostenuti da
Coldiretti. Un esempio è il contributo a fondo perduto a favore
delle imprese zootecniche che hanno subito danni in conseguenza
dell'abbattimento di capi infetti per la malattia della Lingua
Blu, con 10 milioni di euro. Ammonta invece a 50 milioni il
valore della misura per la proroga della Zes (zona economica
speciale) agricola che garantisce un credito d'imposta per
investimenti per il settore della produzione primaria di
prodotti agricoli e della pesca e dell'acquacoltura, per
l'acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature varie,
di terreni e per l'acquisizione, realizzazione o ampliamento di
immobili strumentali agli investimenti.
Importante anche la stabilizzazione delle accise ridotte per i
microbirrifici: con riduzioni dell'aliquota che vanno dal 50% al
20%, a sostegno della filiera della birra agricola e artigianale
100% italiana. Quindici milioni sono destinati al
rifinanziamento del Fondo di solidarietà nazionale, per
incentivare le imprese agricole che sottoscrivono polizze
assicurative agricole finanziabili esclusivamente da misure di
intervento nazionali, prevenendo i sempre più gravi effetti dei
cambiamenti climatici. Previsti inoltre 10 milioni di
rifinanziamento del fondo per il sostegno del settore suinicolo.
Importante per la Flotta Italia il rifinanziamento del Programma
nazionale triennale della pesca acquacoltura, così come i 30
milioni per le indennità dei marittimi nel periodo di fermo
pesca. Per fronteggiare l'emergenza selvatici si segnala anche
la modifica della disciplina sulla caccia relativa ai calendari
venatori.
In Manovra pure il rifinanziamento di 50 milioni annui della
dotazione del Fondo per la distribuzione di derrate alimentari
alle persone indigenti e 500 milioni di euro per il 2025 di
Fondo acquisto dei beni di prima necessità; il rifinanziamento
«nuova Sabatini»: con 400 milioni di euro per l'anno 2025
destinati agli investimenti delle Pmi, comprese quelle agricole,
la rideterminazione del valore di terreni e partecipazioni, il
Credito di imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno.
Di interesse agricolo anche il contributo di 3 milioni di euro
all'anno per le attività di ricerca finalizzate alle
sperimentazioni mediante tecniche di editing genomico mediante
mutagenesi sito-diretta o di cisgenesi a fini sperimentali e
scientifici, i 9 milioni per il Progetto Livestock Environment
Opendata (Leo) per il patrimonio zootecnico, l'estensione del
Fondo ricerca mal secco degli agrumi, il Fondo garanzia
infrastrutture idriche.
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