Fragole con prezzi in calo del 12% rispetto alla settimana scorsa, limoni di qualità con listini stabili, mentre abbondano bietole, carciofi e cavoli.
E' così che si presenta la primavera iniziata oggi al mercato, come fa sapere La Borsa della Spesa, il servizio settimanale di Bmti e Italmercati Rete di Imprese, in collaborazione con Consumerismo No Profit per risparmiare scegliendo la sostenibilità.
Per le
fragole calano domanda e prezzi all'ingrosso, dopo il boom di
vendite avuto in occasione della Festa della Donna, disponibili
dai 3 euro/kg per le campane, ai 3,50 per le calabresi e
siciliane, per arrivare ai 5,5 euro/kg in poi per la varietà
lucana Sabrosa. E' iniziata poi la produzione delle dolci
Favette, coltivate principalmente nel Lazio, a Terracina, con
listini intorno ai 5 euro/kg. Si avviano alla loro conclusione,
invece, mandarini tardivi, arance rosse e mele, queste con
prezzi in leggero rialzo rispetto al periodo.
Per quanto riguarda gli ortaggi, continuano regolarmente le
produzioni stagionali favorite dal clima, L'escursione termica
notturna, infatti, non ha fatto danni. Bene le bietole da 1 a
1,20 euro/kg, i carciofi romaneschi intorno a 1 euro al pezzo.
Prosegue a gonfie vele la campagna dei cavoli, con listini in
calo per il broccolo che, nonostante l'ottima qualità a 1,20
euro/kg. In piena produzione gli agretti intorno ai 3 euro/kg.
Per quanto riguarda il settore ittico, nonostante le attività di
pesca siano state fortemente limitate dal maltempo, tra i banchi
dei mercati è possibile trovare specie a prezzi convenienti. Tra
queste, l'alaccia, simile alla sardina, disponibile all'ingrosso
intorno ai 2 euro/kg, in calo del -40% rispetto a 12 mesi fa.
Sempre consigliate le vongole lupino, intorno ai 3,50 euro/kg.
Inoltre, è iniziato il periodo della pesca del tonnetto
alletterato, disponibile a 7 euro/kg (-37,9% rispetto al 2024),
come anche della razza tra i 5 e i 7 euro/kg.
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