È ufficialmente iniziata l'VIII
Settimana della Cucina Italiana nel Mondo. Ieri il primo degli
appuntamenti previsti nell'ambito di "Benessere con gusto: la
cucina marchigiana a Parigi". Presso la sede dell'Ice Parigi, la
delegazione marchigiana ha incontrato Luigi Ferrelli, direttore
dell'Agenzia per la promozione e internazionalizzazione delle
imprese italiane all'esterno.
"Quello francese - ha spiegato l'assessore alle Attività
Produttive Andrea Maria Antonini - rappresenta per noi un hub
fondamentale, nel quale convergono imprese, mercati
internazionali ed esperti del settore. La Francia rappresenta da
sempre per l'Italia un mercato di riferimento, attento ai nostri
prodotti e sempre più concentrato nei confronti del settore
agroalimentare. Il nostro obiettivo, sottolineato da questa
quattro giorni parigina, è quello di mostrare, alla comunità
internazionale, le Marche come terra di benessere e
biodiversità, come regione nella quale il mangiar bene e il
vivere bene sono garantiti. Le premesse, ad oggi, fanno ben
sperare".
Il direttore Ferrelli ha dato risalto a prospettive,
opportunità e criticità del mercato italiano in Francia,
soffermandosi sui prodotti delle industrie lattiero-casearie che
maggiormente incontrano i gusti della popolazione e degli chef
locali: dato testimoniato, dal progressivo aumento delle
esportazioni che hanno raggiunto nel 2022, per la Regione
Marche, un totale di 27 milioni e 275.556 euro. Presenti
all'incontro numerose aziende marchigiane che hanno risposto ad
una manifestazione di interesse pubblico: il Consorzio Vini
Piceni e l'Istituto Marchigiano di Tutela Vini per il vino,
Spinosi per la pasta (prima pasta all'uovo Igp in Italia), il
Consorzio Dop Cartoceto per l'olio, l'Agricola San Michele
Arcangelo per confetture e sottoli, Re Norcino per il ciauscolo,
l'Azienda Agricola Fontegranne per i formaggi, il Consorzio
Tutela e Valorizzazione dell'Oliva Ascolana del Piceno Dop,
Angellozzi Tartuficoltura per il tartufo e Apicoltura Zucconi
per il miele, prodotto per il quale le Marche si pongono al
secondo posto, in Italia per il rapporto tra apicoltori e numero
di abitanti.
La mattinata parigina si è conclusa con il primo degli
appuntamenti previsti dal Business Tour dedicato alle imprese
del settore agro-alimentare presenti: una visita presso La
Grande Epicerie guidata da Laurent Tregaro, responsabile
acquisti. Si tratta di uno dei tempi gourmand della capitale
francese dove si trovano oltre 3.000 prodotti tra specialità
nazionali e internazionali, un paradiso per i buongustai e gli
amanti del luxury food.
Il pomeriggio parigino è proseguito con gli incontri con
Emilio Agato, titolare di Sum, importatore e distributore di
prodotti d'alta gamma, e con Corinne Polsinelli, proprietaria di
cinque negozi Delizius a Parigi. Infine l'aperitivo e la cena,
con menu marchigiano, presso la Scuola Alberghiera "Guillaume
Tirel".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA