Si prepara al debutto nella Ville
Lumiére il vino delle Marche che per la prima volta sarà a Wine
Paris & Vinexpo Paris, la rassegna francese dedicata
all'industria enologica internazionale in programma dal 12 al 14
febbraio. Tra le 16 aziende coordinate dalla Regione Marche
presenti in fiera in collettiva (Hall 5.1- stand C087), 12 sono
cantine socie dell'Istituto marchigiano di tutela vini (Imt),
che da solo rappresenta circa il 70% dell'export e poco meno
della metà dell'intero vigneto regionale. A capitanare la
squadra delle denominazioni di Imt, il Verdicchio dei Castelli
di Jesi affiancato dal Verdicchio di Matelica, dalla Lacrima di
Morro d'Alba oltre ai Colli Pesaresi e il Rosso Conero.
A Parigi - per tutta la durata della manifestazione - in
calendario degustazioni e incontri b2b per un evento che attende
40mila operatori e oltre 4mila espositori provenienti da tutto
il mondo. Si tratta della prima tappa fieristica della staffetta
di promozione targata Imt che farà scalo al ProWein di
Düsseldorf (10-12 marzo) per poi approdare a Verona in occasione
di Vinitaly (14-17 aprile).
Con oltre 500 aziende associate per 16 denominazioni di
origine - di cui 4 Docg - l'area di riferimento dell'Istituto
marchigiano di tutela vini si estende su un vigneto di oltre
7.500 ettari tra le province di Ancona, Macerata e Pesaro
Urbino. Le Marche sono tra i principali hub sostenibili in
Italia, con un'incidenza biologica sul vigneto che ha raggiunto
nel 2022 il 38% delle superfici, pari a 6.866 ettari (fonte:
elaborazioni Osservatorio Uiv su base Sinab-Agea) su un totale
vitato di 18mila ettari (dato Regione Marche), seconde in Italia
solo alla Sicilia e doppiando di fatto anche la media italiana.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA