Ha preso il via ad Ascoli
Piceno la 20/a edizione di Fritto Misto uno dei più noti
festival del cibo di strada a livello nazionale. La 20/a
edizione del festival organizzata da Tuber Communications si
svolgerà fino al 28 aprile nella centralissima piazza Arringo
dove è stato come sempre collocato il "Palafritto". Il claim di
quest'anno è "Che fritto c'era Benedetta Primavera!". Una delle
novità è lo spazio Enoteca Lounge destinato ad accogliere chi
vuole mangiare il fritto comodamente seduto, abbinandolo ad un
buon bicchiere di vino o di birra o di altre bevande
analcoliche.
Le fritture tradizionali italiane ci sono tutte: le olive
ascolane, il formaggio fritto abruzzese, gli arancini siciliani,
il cuoppo napoletano, lo gnocco fritto emiliano, la pizza
fritta, il baccalà romanesco, la frittura di paranza
dell'Adriatico. Dall'estero arrivano le empanadas argentine, il
tacos messicano, i nachos peruani, i churros spagnoli, gli
involtini primavera cinesi, il mitico fish e chips britannico.
Tra le novità più interessati uno stand dei famosi dolci
napoletani, la graffa la bomba farcita, la sfogliatella, la
frolla ripiena di ricotta.
Fritto Misto, per il quarto anno consecutivo completamente
plastic free, offrirà un focus sugli abbinamenti tra cibo e
bevande. Da una parte il vino, con le grandi etichette
marchigiane che accompagneranno le fritture, dall'altra le birre
artigianali, sempre delle Marche, che costituiscono
probabilmente l'abbinamento ideale con i cibi fritti. Per il
ventesimo anniversario è stata appositamente realizzata una
birra artigianale.
L'inizio è stato per la verità bagnato dalla pioggia. Il fine
settimana ascolano oltre a Fritto Misto propone anche il
Mercatino dell'Antiquariato ospitato in diversi spazi del centro
storico fra cui piazza del Popolo.
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