Arriva un altro prestigioso
riconoscimento per la cantina gallurese Siddùra. Il rosato Nudo
è il miglior cannonau d'Italia per Luca Maroni. Il giornalista
e analista sensoriale lo ha inserito nella guida "I primi vini
italiani per vitigno e tipologia", unico cannonau presente.
La pubblicazione assegna al Nudo 95 punti su 100: una
recensione importante che piazza il cannonau rosè di Luogosanto
ai vertici della classifica di questa tipologia di vino. Il
riconoscimento alla qualità del rosè gallurese coincide con
l'arrivo sul mercato del nuovo Nudo. "Un rosato che si
contraddistingue per stile e qualità. Abbiamo lavorato alla
nuova annata sulla scia dei successi precedenti - spiega il
direttore commerciale di Siddùra, Raffaele Cani - Nudo è un vino
che, per gradazione alcolica e per scelte produttive, si
inserisce a pieno titolo tra quelli della grande scuola
internazionale dei rosati".
Sono oltre 720 i premi conquistati nelle competizioni
enologiche del mondo dalla cantina di Luogosanto. Tutti i vini
sono stati giudicati secondo tre canoni: consistenza,
equilibrio, integrità. Il Nudo di Siddùra ha ottenuto 32 punti
nel primo e terzo parametro e 31 nel secondo. "Una delle
caratteristiche principali del rosè di Siddùra - spiega
l'enologo Dino Dini - è quello di evocare l'atmosfera
mediterranea con il suo complesso bouquet che esalta i sensi con
un'ampia gamma di sentori fruttati, floreali e agrumati. Il suo
affascinante colore rosa tenue dona a questo vino un aspetto
elegante ed invitante, che richiama i tramonti sulla costa e
un'atmosfera di raffinatezza e convivialità. Queste sfumature di
rosa sono il risultato di un contatto limitato tra il mosto e le
bucce di uve rosse Cannonau nel corso della vinificazione: una
tecnica affinata con il decoro delle vendemmie, volta ad
esaltare la vibrante freschezza e la preziosa salinità del
vino".
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