Il progetto "Fatu in domo" (fatto
in casa, in lingua sarda) dalla Sardegna sbarca in Sicilia per
un progetto pilota. L'impresa domestica di produzioni
agroalimentari tipiche, per il Comune di Troina, in provincia
di Enna, uno tra i borghi più belli d'Italia, è "un modello di
sviluppo locale da replicare - dichiara il sindaco Alfio
Giachino - per il nostro territorio rappresenta una strategia
per combattere il crescente fenomeno dello spopolamento. Il
progetto Fatu in domo è un tentativo per fare economia reale ed
allargare la base produttiva nei comuni rurali. Uno strumento
che preserva i prodotti tipici e rende economicamente
vantaggioso produrre qualità".
Su questi temi l'amministrazione comunale, insieme
all'associazione Sa Mata, l'albero delle idee, promotrice del
progetto Fatu in domo, ha organizzato un convegno, per il 6
maggio alle 17 al Cine-Teatro "Andrea Camilleri", per presentare
il progetto. "Dalla Sardegna il Fatu in domo approda in Sicilia
per avviare - dichiara Veronica Matta, presidente Sa Mata - con
la nostra collaborazione un progetto per lo sviluppo di una rete
di laboratori domestici di produzioni agroalimentari tipiche.
Un'occasione di reddito - prosegue Matta - per tanti
giovanissimi disoccupati, ma anche per tanti pensionati che
aderendo al progetto Fatu in domo potranno trasformare la
propria passione in un'attività economica".
Al convegno intervengono, oltre al sindaco e Veronica Matta,
Giuseppe Pirisi del Banco di Sardegna, Mario Zappia, direttore
generale Asp Enna, Fabio Venezia, assessore alla Cultura del
Comune di Troina, e Mario Baccini, presidente Ente Nazionale
Microcredito e sindaco di Fiumicino.
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