Una passeggiata in vigna, un tour
in cantina e con assaggi di vini. Il 25 e il 26 maggio ritorna
in Sardegna Cantine Aperte. La manifestazione giunta alla
31esima edizione, è promossa dal movimento del Turismo del Vino,
1000 produttori un Italia, di cui 36 nell'Isola. Sono 15 le
cantine sarde che aderiscono all iniziativa attesa dagli
enoturisti.
Due aziende del sud Sardegna hanno optato per un duplice
appuntamento sabato e domenica: Gibadda, nelle campagne di
Arbus, e Olianas a Gergei. Porte aperte il sabato per altre
sette cantine: nel Sinis Contini di Cabras, nel sassarese, a
Codrongianos, le Tenute Soletta e nelle campagne di Sorso
Nuraghe Crabioni, in Gallura Li Duni a Badesi, Surrau e Tenute
Olbios ad Arzachena, infine nel Mandrolisai tappa alla Famiglia
Demelas ad Atzara.
Domenica 26 gli enoturisti potranno scegliere tra Alghero con
l'azienda Ledà di Ittiri, in Gallura a Loiri Porto San Paolo La
Contralta, in Marmilla Su'entu a Sanluri e Lilliu a Ussaramanna,
nel Parteolla con Pala e Audarya entrambe a Serdiana, comune che
quest'anno ospiterà l'evento regionale di Calici di Stelle nel
parco di Santa Maria di Sibiola il 7 agosto.
In programma visite guidate in cantina e in vigna,
degustazioni guidate anche di annate storiche abbinate a
proposte golose realizzate da chef e artigiani del gusto. Ancora
iniziative per i più piccoli, musica, djset, ma anche itinerari
nei dintorni per scoprire le bellezze storiche, artistiche e
ambientali.
"L'accoglienza in cantina, l'ospitalità è per noi del
Movimento del turismo del vino un valore fondamentale e uno
strumento importante per far conoscere a un pubblico sempre più
vasto i luoghi di produzione - spiega la presidente regionale
Valeria Pilloni - Stiamo lavorando su nuovi progetti per rendere
le aziende attrattori turistici per un pubblico sempre più
ampio, con l'obiettivo di far avvicinare sempre di più al mondo
agricolo famiglie e giovani".
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