L'intelligenza artificiale
applicata alla gastronomia approda in Sardegna con Zia Sofia. La
prima chef e food influencer creata dall'IA, è pronta a scoprire
ghiottonerie, ricette e prodotti della ricca tradizione
dell'Isola. E a suggerire in tempo reale a cuochi, appassionati
e curiosi, rivisitazioni di piatti tipici, ma anche dare
consigli per creare nuove o vecchie e rinomate ricette.
Fa tappa nell'Isola per due settimane il #ziasofiaintour, un
viaggio virtuale, che dopo aver attraversato lo stivale arriva
in Sardegna pilotato dalla start up emiliana Cogit AI fondata da
Marian Adel ed Eugenio Azzinnari: sono loro che hanno dato vita
un anno fa a Zia Sofia. Una identità virtuale, un avatar
presente sui social per interagire con la comunità di utenti
internazionali appassionati di cucina italiana. Zia Sofia è in
grado di soddisfare tutti i gusti ed esigenze, anche di tipo
salutistico e legati a scelte etiche, come ad esempio vegani e
vegetariani.
I consigli vertono su proposte squisitamente caserecce, ma
anche sui piatti gettonati nei ristoranti dal nord a sud della
Sardegna, da quelli più semplici a quelli più elaborati,
comprese le paste fresche realizzate a mano. Per arrivare alla
cucina raffinata e di alta gamma con il suggerimento di
accostamenti originali e inediti.
"Si tratta di uno strumento interattivo per promuovere la
cultura gastronomica di ogni singola regione d'Italia - spiegano
Marian Adel ed Eugenio Azzinnari - Zia Sofia è in grado di
comunicare sui social, su Instagram attraverso un'app gratuita
disponibile per iOS e Android. L'iniziativa non solo celebra la
cucina locale, ma mira anche a promuovere quella italiana
all'estero, con l'obiettivo di trasformare Zia Sofia in
un'ambasciatrice del tesoro gastronomico italiano nel mondo. Uno
strumento innovativo, una nuova frontiera nell'interazione tra
tecnologia e gastronomia per diffondere e rendere accessibile in
italiano e in inglese ad appassionati e cultori questo
straordinario e apprezzatissimo patrimonio del nostro paese".
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