Dopo i premi per le campagne di
comunicazione innovative, dopo l'incoronazione a "miglior birra
per livello di qualità commisurata al suo prezzo" secondo
l'indagine di Itqf, che ha raccolto oltre 800mila giudizi su
quasi 1500 prodotti e servizi del mercato italiano, dopo il
primo posto come "birra preferita dagli italiani", con il 36%
dei voti (ricerca YouGov), un nuovo riconoscimento si aggiunge
alla storia di Ichnusa.
Ad assegnarlo è stato l'International Taste Institute di
Bruxelles che, attraverso il suo Superior Taste Award (Premio
Gusto Superiore), uno dei riconoscimenti più prestigiosi al
mondo per la qualità gustativa, ha premiato Ichnusa Anima Sarda,
la prima referenza del birrificio di Assemini nonché la birra
iconica della Sardegna, con le ambitissime tre stelle, ovvero il
punteggio più alto riservato solo ai prodotti eccellenti che
superano il 90% di valutazione complessiva. Un premio che trova
conferma nelle preferenze dei sardi che, con un consumo pro
capite quasi doppio rispetto alla media nazionale (circa 60
litri rispetto ai 30-35 dell'Italia nel complesso), possono
dirsi veri intenditori di birra e che, con le loro preferenze,
hanno reso Ichnusa Anima Sarda la birra più bevuta sull'isola.
"Il riconoscimento ottenuto da Ichnusa Anima Sarda con il
Superior Taste Award 2024 è motivo di grande orgoglio - commenta
il direttore del birrificio Matteo Borocci. È la conferma che
la passione e l'impegno di tutte le persone del birrificio che
ogni giorno lavorano per produrre birre di qualità vengono
riconosciuti e apprezzati sia in continente che a livello
internazionale. In questi anni Ichnusa si è affermata come
espressione autentica della cultura e delle tradizioni della
Sardegna e noi siamo fieri di essere riusciti a portare i sapori
e i profumi di questa terra straordinaria in tutta Italia".
La giuria del premio, composta da oltre 200 tra chef e
sommelier di tutto il mondo, tra cui chef stellati Michelin, Mof
(Meilleur Ouvrier de France), rappresentanti di associazioni
culinarie di spicco e vincitori di competizioni rispettate,
valuta ogni prodotto con metodologia rigorosa e oggettiva,
basandosi su criteri sensoriali quali la prima impressione, la
vista, l'olfatto, il gusto e la sensazione finale.
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