La Spagna si conferma anche quest’anno come il Paese con più Bandiere blu, il prestigioso riconoscimento internazionale assegnato a 627 spiagge per la qualità del mare e delle strutture offerte in 250 località balneari. Ecco un viaggio nel Paese iberico alla scoperta dei 10 migliori lidi dove fare un tuffo indimenticabile.
Sul versante settentrionale di Formentera Playa de Ses Illetes è una spettacolare spiaggia all’interno di un parco naturale: sabbia finissima e bianca, mare turchese e azzurro e dietro la sagoma di Ibiza, tanti piccoli isolotti e una sfilza di yacht e imbarcazioni che sembrano sospesi sopra l’acqua cristallina. Se non fosse la più affollata, proprio perché tra le più belle di Spagna, sarebbe un paradiso; lo è, tuttavia, fuori stagione quando ci si gode in piena libertà i quasi 500 metri del litorale, dalla sabbia impalpabile e lucente, bagnato dal mare più trasparente delle Baleari, che offre immersioni o semplici nuotate in un’acqua limpidissima.
A Cala Mitjana, sull’isola di Minorca, è come stare ai Caraibi: sabbia finissima, acqua calda e limpida e tutt’intorno pini, lecci e oleastri che si spingono fino al mare e una scogliera alta 40 metri. E’ piccola, solitaria (più dal pomeriggio) e riparata dal vento, come l’adiacente Cala Mitjaneta. La spiaggia si raggiunge percorrendo la strada che collega Ferreries a Cala Galdana – altra spiaggia bella ma sempre affollata - e lasciando la macchina nel parcheggio sotto i pini.
Playa de Ses Salines è la spiaggia più conosciuta dell’isola di Ibiza, situata a Sant Josep de Sa Talaia, vicino alla città di Eivissa, sulla strada per La Canal. Circondata da conifere, è sabbiosa, lunga e dall’atmosfera modaiola e con chiringuitos per tutti i gusti. Al tramonto è un paradiso. La spiaggia, che fa parte del parco naturale delle Saline di Ibiza e Formentera, si raggiunge anche in autobus dalla città di Eivissa.
La Concha della baia di San Sebastián, nei Paesi Baschi, è uno dei lidi urbani più visitati e ammirati d’Europa: la spettacolare e romantica spiaggia a mezzaluna è lunga un chilometro e mezzo, su cui si affacciano hotel di lusso e storici edifici cittadini che ne completano il fascino. La spiaggia, che in spagnolo significa “conchiglia”, è protetta ai lati dai monti Igueldo e Urgull, e ospita davanti a sé l’isoletta di Santa Clara.
Sulle isole Cies, al largo della costa della Galizia, nella Spagna nordoccidentale, si trova Playa de Rodas, paradisiaca baia a forma di mezzaluna, caratterizzata dalla sabbia bianca e brillante. Le acque dell’oceano Atlantico invitano a tuffi memorabili e a fare snorkeling. Con il biglietto del traghetto si ottiene anche il permesso per visitare la spiaggia che è a numero chiuso.
Sembra quasi irreale la Playa del Mónsul in Almeria, nell’area andalusa meno frequentata dal turismo di massa. E’ bella e deserta, con sabbia finissima e un’acqua da sogno, selvaggia e molto informale; come d’altronde tutto questo tratto di costa, nella zona sudorientale di Spagna, che regala scorci mozzafiato e la possibilità di fare il bagno quasi da soli. La spiaggia del Mónsul si trova a metà strada tra i borghi di Cabo de Gata e di San José.
Cala Pola è un’incantevole caletta vicino a Tossa de Mar, lungo la Costa Brava, a nord di Barcellona, dal cui arenile si gode la bellissima e privilegiata vista del centro storico e delle mura medievali del borgo fortificato. La spiaggetta, raggiungibile soltanto a piedi, è una piccola insenatura lambita da un acqua limpidissima e dalle mille sfumature, protetta dagli scogli e circondata dai pini marittimi. Qui è possibile fare snorkeling o salire su piccole imbarcazioni che dalla spiaggia partono per fare escursioni nelle vicine calette e grotte.
Ampia, sabbiosa e bianchissima: Playa de Zahara de los Atunes è una spiaggia da cartolina, perfetta e incantevole in ogni stagione. Si trova in provincia di Cadice, in quel tratto di costa che chiamata della ‘luce’, Luz”, tra un susseguirsi di alte dune e spiaggette lambite da un’acqua fresca e limpida, sempre battute da forti venti. Lunga 8 chilometri, ha un fascino incredibile: famosa per la pesca del tonno, è un paradiso selvaggio e spettacolare con vista sulla costa africana.
Non lontano c’è la Playa de Bolonia, famosa per un’alta duna di sabbia dorata e una spiaggia sabbiosa lunga quasi 4 chilometri. Selvaggia e sempre battuta dal vento, è amata dai wind e kite surfisti. Accanto alla spiaggia c’è il sito archeologico di Baelo Claudia, un’antica città romana con numerosi resti.
E’ il vento il protagonista della Playa de Sotavento a Fuerteventura, nell’arcipelago delle Canarie. Qui a fine luglio si svolgono i campionati mondiali di kite surf ma in realtà è frequentata tutto l’anno dagli amanti degli sport acquatici. E’ un’incontaminata e immensa distesa di sabbia bianca che si apre su un mare color turchese e trasparente. Sorge sul versante sud orientale, nei pressi di Costa Calma, un centro turistico molto frequentato d’estate.
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