Un nuovo impianto di
riscaldamento, giá in funzione, e un rinnovato impianto di
illuminazione (il cui cantiere è in partenza in questi giorni)
renderanno più green, sicuro ed efficiente il complesso delle
Sette Chiese di Bologna, il monumento più visitato in città dopo
la Basilica di San Petronio con 15 mila presenza settimanali.
Lo ha annunciato in una conferenza stampa il legale
rappresentante dell'Ente, Monsignor Gianluigi Nuvoli, spiegando
che la chiesa di Santo Stefano e le altre sei che la affiancano
sono al centro di un ambizioso e oneroso progetto di recupero,
sostenuto da Emil Banca che ha donato 100mila euro,
dall'imprenditrice Isabella Seragnoli che ne ha dati 50mila, da
una raccolta fondi che ha già portato più di 160 mila euro. Il
costo complessivo dell'operazione ammonta a circa mezzo milione
di euro.
Grazie a questi lavori, "il complesso architettonico è già
più caldo e confortevole sia per i fedeli che per i visitatori
con un impianto che, con un consumo inferiore a quello degli
anni precedenti, ha raddoppiato la temperatura portandola da 8 a
16 gradi". Il nuovo impianto di illuminazione, che sarà pronto
in autunno, riguarderà l'intero complesso con tre differenti
scenari: quello celebrativo, uno per le conferenze e uno di
visita. Tenendo presente anche qui l'aspetto energetico con un
forte risparmio e rispetto dell'ambiente e "soprattutto del
luogo. Non dobbiamo dimenticare che siamo in un posto che ha
almeno 2.000 anni di storia", ha aggiunto frate Francesco
Mazzon. "Come Banca di Credito Cooperativo, sempre attenta ai
bisogni del territorio, abbiamo sentito il dovere di rispondere
all'appello della Basilica e contribuire a rendere ancora più
affascinante uno dei simboli di Bologna. Spero che il nostro
esempio sia seguito da molti altri", è stato il commento del
presidente di Emil Banca, Gian Luca Galletti.
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