Nel 1914, in anticipo di mezzo
secolo sullo spirito della Comunità Europea, un dirigente
Generali di grande esperienza e imprenditore visionario, Edmondo
Richetti, redasse uno statuto, l'"Unione degli Stati Europei"
(Europäischer Staatenbund) per un'Europa unita e libera.
Richetti ipotizzò, al tempo di Nobel e dei primi movimenti per
la pace, che la risoluzione delle controversie tra gli Stati
potesse essere affidata non alle armi ma a corti arbitrali
internazionali. Quello statuto è custodito nell'Archivio Storico
di Generali, a Trieste, e in occasione di Archivissima 2024, è
stata organizzata una visita e la lettura dello Staatenbund da
parte di un attore.
L'iniziativa, venerdì sera 7 giugno, sarà preceduta da tre
visite guidate gratuite (su prenotazione, ore 18:30, 19:30,
20:30) sul tema della passione, con una passeggiata tra i
palazzi più belli del centro cittadino e, appunto, l'apertura
serale straordinaria di palazzo Berlam, sede dell'Archivio. Lo
statuto fu edito a Vienna nel maggio 1914; Richetti fu uno dei
pochi borghesi a ottenere un titolo nobiliare; concentrato di
Mitteleuropa, uomo pieno di concreti ideali, Richetti fu in
contatto con Sigmund Freud e James Joyce.
I visitatori saranno accompagnati dalla guida turistica
Francesca Pitacco, la passeggiata partirà da piazza Unità
d'Italia soffermandosi su stili e storie dei palazzi che fanno
da cornice alla piazza europea più grande sul mare, fino al
Canal Grande, a palazzo Berlam. La passeggiata racconterà la
formazione dal 1719 di una città nuova, borghese, cosmopolita,
richiamo di competenze e talenti dall'Impero asburgico, dal nord
Europa e dal Levante. Cosmopolita come l'anima di Generali, nata
nel 1831.
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