Quasi 350 milioni di euro di fatturato e 19,6 milioni di presenze. Sono i numeri dei parchi divertimento italiani nel 2023, in crescita rispettivamente dell'11% e del 6,39% sul 2022, secondo il rapporto Siae.
Cresce anche la spesa media per ospite, che segna +4,2% sul 2022 ma +30% sul 2019. E aumenta anche l'offerta. A dominare il mercato è il Nord Italia, con il Veneto in testa con un quarto delle presenze totali. Il 64% delle visite si concentra nei mesi estivi (il 27% solo ad agosto) e alcuni parchi attraggono oltre il 50% dei visitatori dall'estero.
"Un comparto composto da aziende e imprenditori che hanno scelto di investire, nonostante la crisi di liquidità dovuta alle chiusure del biennio 20/21 - commenta Maurizio Crisanti, segretario dell'associazione Parchi permanenti italiani aderente a Federturismo Confindustria - trend destinato a proseguire nel triennio 24/27". Risultati che "ci collocano a pieno titolo tra i settori trainanti del turismo e dello spettacolo", aggiunge Luciano Pareschi, presidente dell'associazione.
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